MUSICA
Al Montevergini una serata per "Cyberzone"
Insieme al filosofo e all’intera redazione interverranno l’editore Ottavio Navarra e il regista Claudio Collovà. A seguire un rinfresco e alcune proiezioni
"Cyberzone" è una singolare realtà editoriale creata a Palermo nel lontano 1996, con l’unico e principale scopo di porsi come specchio riflettente i mutamenti che negli anni si sono verificati all’interno delle pratiche creative soprattutto in rapporto alle nuove tecnologie che investono anche il mondo della cultura. Dopo due anni di inattività, “Cyberzone. Periodico visionario” riprende il suo cammino, ormai decennale. L’ultimo numero (il numero 22) del periodico, che questa volta affronta il tema “Un falso giorno”, sarà presentato con un evento speciale, alle 18 di giovedì 17 giugno, all’interno del Nuovo Teatro Montevergini (Via Montevergini 8).
Oltre alla redazione della rivista, composta da Emanuele Pistola, Marcello Faletra, Enzo Macaluso e Alessandro Pistola, interverranno alcuni ospiti d’eccezione: l’editore Ottavio Navarra, che proprio da questo numero ne curerà l’edizione, il regista e autore teatrale Claudio Collovà, che quest'anno firma il cartellone delle Orestiadi di Gibellina, e il filosofo, poeta e scrittore Manlio Sgalambro, presente tra le pagine della rivista con un'intervista. Proprio quest’ultima, con il saggio breve e l’articolo costituiscono le principali forme di comunicazione scelte dalla redazione, che in unione alle tante immagini, elaborate da artisti, fotografi e illustratori, costituiscono infine la particolarità della rivista stessa. In "Cyberzone" infatti testo e immagini confluiscono graficamente nello stesso spazio, divenendo quindi inseparabili nella grafica. Tra i tanti collaboratori di questo numero oltre ai sopracitati troviamo Michel Onfray, con un testo inedito in italiano di Jean Baudrillard, Davide Enia, Alfredo D’Amato e tanti altri ancora.
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