Al Libero la “regola” giusta per ogni occasione

Nel monologo “Le regole del saper vivere nella società moderna” di Jean-Luc Lagarce, traduzione, regia e scena di Beno Mazzone (con Mary Cipolla, musiche di scena scelte da Antonio Guida, costume realizzato da Claudia Campanella, luci di Gianfranco Mancuso) in scena dal 7 al 12 giugno al teatro Libero di Palermo (piazza Marina, salita Partanna 4), una dama sempre attuale, con piglio e determinatezza, ricorda come ci si deve comportare in ogni momento importante della vita, dalla nascita di un bambino alla morte di un congiunto o di un amico. E il racconto di questi grandi eventi, che danno a ciascuno l’opportunità di essere umani “eroi” almeno per un giorno, è costruito in modo da indurci non solo a sorridere ma anche a riflettere sui tanti rituali che, per conformismo e ipocrisia, vedono prevalere la rappresentazione esteriore della vita sui sentimenti veri e ci trasformano da persone in personaggi condizionati da ruoli sempre più ristretti in una società, quale è quella moderna, in cui non c’è spazio per i più deboli socialmente ed economicamente. Il regista, grande estimatore dell’autore francese e lui stesso curatore della traduzione del testo in italiano, ha voluto adattare il racconto alla personalità di un’attrice comica, non omologata dal cliché televisivo imperante nel genere, che, interpretando il ruolo di una signora dai toni e dagli accenti  mediterranei, elargisse le regole,  adattate anche alle nostre abitudini, libera anche di improvvisare, sera per sera, con il pubblico.

Dice l’autore, prematuramente scomparso nel 1995: «Esiste un libro, questo libro regola tutto, regola tutto in ogni circostanza, propone una soluzione per tutti gli istanti della vita, organizza e rassicura. È un libro perentorio, spiega come nascere, come essere perfettamente in armonia con il mondo sin dal primo giorno, come pure non commettere alcun errore davanti alla nascita degli altri, come scoprire la vita , quante gioie, quali regali , che comportamento avere il giorno del matrimonio  si raccomanderà alla giovane sposa di evitare ogni pruderie esagerata così pure un aplomb eccessivo, come apparecchiare una tavola, come dimostrare il proprio amore all’amato e conoscere le parole da dire per provarglielo, come ringraziare e saper domandare, come dare e ricevere, quanto dare e cosa prendere. E poi, anche, e non è nulla, come morire, cosa dire, cosa fare, come andarsene senza complicazioni, ed ancora come comportarsi correttamente e non venir meno alla propria etichetta ed identità e come non commettere alcun errore quando sono gli altri a morire». Per informazioni sul costo dei biglietti telefonare al numero 091.6174040.