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Al Biondo con Moliére e le infedeltà coniugali

  • 18 gennaio 2005

Il secondo appuntamento per il 2005 del cartellone della stagione di prosa del Teatro Biondo di Palermo (via Roma 258), è con Lello Arena nei panni di “George Dandin o Il marito confuso” di Moliére, in scena dal 19 gennaio alle 21,15 con repliche fino al 30 dello stesso mese, per la regia di Luca De Fusco (con Gaia Aprea, Nunzia Greco, Giovanni Calò, Loredana Marino, Francesco Guzzo, Cosimo Cultraro e Piegiorgio Fasolo, traduzione di Enrico Groppali, scene di Antonio Fiorentino, disegno luci di Emidio Benezzi, costumi di Giuseppe Crisolini Malatesta, musiche Antonio Di Pofi, una coproduzione del Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” e del Teatro Stabile di Catania). Si tratta di una commedia di Moliére sulle «corna», un tema caro all'autore francese, forse perché lui stesso affetto da questa debolezza. Lello Arena, un Dandin innamorato e perennemente furioso, l’alter ego di Molière, è tormentato dalle continue infedeltà della giovane moglie Armande, disinibita e assai birichina. Attraverso le debolezze dei suoi innamoratissimi protagonisti, l’autore prende in giro se stesso, divertendo e stimolando chi mette in scena il suo lavoro.

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Qui non c’è alcuna pietà per le ingenue ambizioni di George Dandin, l’uomo che ha commesso l’errore di sposare Angelica, fanciulla tanto titolata quanto libertina, che non ritiene la fedeltà un dovere coniugale per chi non ha avuto la possibilità di scegliere il proprio marito. Il risultato di tutto questo è una farsa ossessiva nella quale al povero Dandin capiterà di tutto: divenire confidente di coloro che cospirano contro di lui, osservare la fedifraga negare la palese evidenza e addirittura assistere impotente alla propria cornificazione. Ma i meccanismi spietati della farsa, somigliando in fondo a quelli dell’incubo, consentono alla commedia di rimanere sospesa fra sogno e realtà. Allora tutte le vicende narrate, non potrebbero essere frutto di una brutta nottata di Dandin che immagina la dolce moglie che gli sta a fianco nei panni di una terribile virago? Lo spettacolo, grazie alla riduzione e adattamento del regista Luca De Fusco (e alla traduzione di Ugo Groppali), condensa in un allestimento di un’ora e mezza, i tre atti della commedia originale di Molière. Botteghino, dal martedì alla domenica, telefono 091.7434341.

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