Adriana Cordova, la palermitana alla guida della Sicpre
La dottoressa Cordova è la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dalla fondazione della società nel 1934

Una nomina di spicco per una donna di rilievo: la dottoressa Adriana Cordova, professore straordinario presso il dipartimento di Discipline Chirurgiche, oncologiche e stomatologiche dell'Università degli Studi di Palermo, è stata eletta Presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva (Sicpre) per il biennio 2017-2019.
A rendere la nomina ancora più rilevante è il fatto che la dottoressa Cordova è ufficialmente la prima donna a ricoprire questa carica dalla fondazione della società. Si tratta di un grande riconoscimento per l'Università di Palermo e per la dottoressa, che vanta un curriculum prestigioso.
A 61 anni, la dottoressa Cordova è resposabile della UOS di Chirurgia Plastica della Mammella dell'A.O.U.O.P. "Paolo Giaccone", oltre al suo ruolo di docente presso diversi corsi di specializzazione di Medicina e Chirurgia all'Università di Palermo.
Professionista in materia di oncologia cutanea con particolare attenzione al tumore al seno, la dottoressa è autrice di 110 pubblicazioni su riviste, volumi e atti di convegno.
La Società Italiana di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva è una delle più antiche e prestigiose Società Scientifiche italiane. Fondata nel 1934 presso la biblioteca della Reale Clinica Chirurgica di Roma dal professor Arturo Manna, conta oggi circa 1200 iscritti, tra i quali sono presenti tutti i Direttori delle Scuole di Specializzazione in Chirurgia Plastica, la grande maggioranza dei docenti universitari, dei primari ospedalieri e dei liberi professionisti nell'ambito della Chirurgia Plastica.
L'elezione della Professoressa Cordova, giunta durante il 65esimo congresso nazionale della Sicpre, tenutosi a Torino dal 21 al 24 settembre, è stata celebrata in una nota diffusa deall'Università di Palermo: «L'elezione della professoressa Cordova - si legge nel comunicato - oltre a essere un riconoscimento alle qualità professionali e personali, assume un particolare significato sociale nel superamento delle differenze di genere in ogni campo della scienza».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
In Sicilia solo un'altra parola vale quanto questa: perché un "suca" è per sempre
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo schiavo (ribelle) che divenne re di Sicilia: chi conosce la storia di Euno
-
ITINERARI E LUOGHI
Tra le più belle al mondo c'è sempre (e solo) lei: la spiaggia siciliana non ha rivali