MUSICA
ADM: "Gli Armonici" omaggiano Hans Werner Henze
Il prossimo appuntamento con gli Amici della Musica è un concerto dedicato al compositore Hans Werner Henze: sul palco, "Gli Armonici" e Francesco Manara
«Nella musica cerco il mistero. Se non ci fosse in me una certa soddisfazione, direi una menzogna»: queste le parole di Hans Werner Henze, compositore (e scrittore) tedesco scomparso nel 2012, che diventa protagonista dei prossimi concerti degli Amici della Musica. Appuntamento al Politeama Garibaldi di Palermo, lunedì 22 aprile con il turno pomeridiano delle ore 17.15 e martedì 23 aprile con il "Progetto Scuola" delle ore 11 e il turno serale delle ore 21.15.
Sul palco, Francesco Manara, primo violino del Teatro alla Scala di Milano, che per l'occasione esegue (per la prima volta in Italia) "Il Vitalino raddoppiato" di Henze, accompagnato dall'orchestra da camera "Gli Armonici", che con l'occasione festeggia il 25° anniversario dalla sua fondazione.
I biglietti vengono messi in vendita un'ora prima dell'inizio dei concerti presso il botteghino del teatro: per i turni pomeridiano e serale il biglietto intero ha un costo di 20 euro, ridotto (per i titolari IdeaNet e Moduscard) 15 euro e anfiteatro 10 euro; per il progetto scuola, invece, gli adulti pagano 5 euro, gli studenti 2 euro.
Per tutte le informazioni potete contattare il numero telefonico 091.6373743 oppure visitare il sito web dell'associazione. Il concerto pomeridiano del 22 aprile rientra nel progetto "Prendi 10 anche in musica!", ideato dagli Amici della Musica per favorire un primo contatto con i vari linguaggi della musica colta.
A dirigere, Umberto Bruno (direttore stabile e fondatore dell'orchestra da camera "Gli Armonici"): il concerto sviluppa il rapporto fra tre grandi compositori del primo e del secondo Novecento europeo - Ottorino Respighi, Nino Rota e Hans Werner Henze - e il repertorio musicale del tardo Rinascimento e del periodo barocco. In programma, oltre "Il Vitalino Raddoppiato", la terza suite di "Antiche danze ed arie per liuto" di Respighi, testimonianza di un approccio "neolcassico" alla musica del passato, e il "Concerto per archi" di Rota, eccellente esempio di scrittura strumentale.
L'orchestra da camera "Gli Armonici" nasce nel 1988 ed è costituita da un gruppo di giovani musicisti siciliani che si alternano nei vari ruoli strumentali: l'ensemble ha vinto il Premio Unesco nel 1994 e propone un insieme di repertorio tradizionale, rarità del Novecento e alcuni brani espressamente composti da autori come Marco Betta, Federico Incardona, Franco Mannino, Mario Modestini e Giovanni Sollima. Da segnalare il concerto che l'orchestra ha tenuto lo scorso 13 aprile presso la Sala teatrale del carcere dell'Ucciardone, per un pubblico di oltre cento detenuti.
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