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Addiopizzo presenta la nuova mappa turistica

La mappa con l'itinerario dei commercianti che aderiscono alla lista "Pizzo Free" è stata finanziata da venti inserzionisti, ed è stata stampata in 20.000 copie

  • 19 dicembre 2008

A pochi giorni dalla chiusura dell'operazione “Perseo” che ha decapitato Cosa nostra con più di novanta arresti, il comitato Addiopizzo presenta alla città la nuova mappa turistica con l'itinerario dei commercianti che aderiscono alla lista "Pizzo Free".

Nell’ottica di una promozione sempre nuova per stimolare il consumo critico, i ragazzi del comitato Addiopizzo in sinergia con i commercianti hanno pensato di creare una mappa turistica dove, oltre ai monumenti, è possibile trovare il curcuito degli esercizi commerciali che si sono impegnati a non pagare il pizzo. La mappa è stata finanziata da venti inserzionisti, facenti parte anch'essi della lista "Pizzo Free", ed è stata stampata in 20.000 copie, delle quali, 7.000 verranno distribuite presso le strutture alberghiere cittadine e altre 5.000 presso i punti d'informazione turistica del comune.

«Molti sono gli stranieri che ci contattano - spiega Gabriele La Malfa, attivista del movimento Addiopizzo - per sapere dove andare a fare acquisti a Palermo. Con questa operazione speriamo di incrementare il turismo responsabile e soprattutto chiediamo ad altre strutture alberghiere di entrare presto in lista». Così per la prima volta una guida di consumo critico esce dal circuito autoreferenziale del cittadino per allargarsi ai turisti.
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Anche le associazioni di categoria, Confindustria Turismo e Confcommercio in prima fila, hanno sposato il progetto e la mappa. Per Confindustria Massimo Carraci, che ha partecipato alla presentazione ha riferito: «Quello del consumo critico contro il pizzo si è rivelato un progetto attraente anche per i turisti che cercano con piacere il modo di partecipare e di conoscere i commercianti della lista.

Allo stesso modo i media non smettono di seguire i progressi della campagna. I ragazzi hanno trovato il modo di venire incontro a tutti loro». Così si spera già in una seconda ristampa e il presidente dell'Associazione Antiracket Libero Futuro, Enrico Colajanni si è così espresso: «Spero che la seconda edizione della mappa sia finanziata dal comune di Palermo così da non gravare sulle tasche degli imprenditori». Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del comitato Addiopizzo all'indirizzo www.addiopizzo.org.
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