CULTURA
A Terrasini arriva "Pesce Azzurro Fest 2010"
Un’intera giornata dedicata al pesce povero, declinato in tutte le sue ricette più sfiziose, da quelle più tradizionali ad altre più innovative. E ancora, laboratori del gusto, una mostra fotografica che racconta la tradizione marinara delle borgate, un convegno e, a chiusura manifestazione, la premiazione della miglior ricetta che abbia come base il pesce azzurro. Sabato 23 ottobre Terrasini ospita il “Pesce azzurro Fest 2010”, organizzato da Azzurro Mediterraneo e finanziato dall’assessorato regionale alle Risorse agricole ed alimentari – Dipartimento degli interventi per la pesca. Un’intera giornata si diceva: e infatti si inizia alle 10 sul lungomare Praiola con l’inaugurazione della mostra fotografica sulla tradizione ittica della zona, un excursus per immagini attraverso usi e costumi della vita a bordo delle barche dei pescatori. Alle 15, presso il ristorante “Turiddu” (lungomare Peppino Impastato 2) convegno su “Il pesce azzurro patrimonio di Sicilia” con esperti nutrizionisti e funzionari del dipartimento pesca.
Biologicamente parlando il pesce azzurro - sardine, alici, acciughe, sgombri, aguglie - ha grasse e spesso ricche di oli. Di sicuro è molto apprezzato in cucina (per quanto i piatti preparati con tali specie di pesce vengano spesso considerati "cucina povera") per le qualità nutrizionali delle carni, generalmente molto digeribili con prevalenza di grassi insaturi, in particolare Omega 3. Anche per questo il consumo di pesce azzurro è consigliato nelle diete e – ricco com’è di calcio (350mg per 100g di alimento) - per combattere i processi di decalcificazione ossea.
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