51° Festival di Taormina: “ItaliaFilmFest” celebra il cinema italiano

Sabato 11 giugno si è inaugurato a Taormina, al teatro Antico, il "Taormina BNL FilmFest 2005", il festival cinematografico qui giunto alla sua 51° edizione, con la consegna dei primi due "Taormina Arte Award for Cinematic Excellence" a due grandi e belle attrici: Virna Lisi e Charlotte Rampling. Alla Rampling inoltre è stato assegnato anche il Premio Anna Magnani per la migliore attrice di un film italiano uscito fra giugno 2004 e maggio 2005, per la sua interpretazione ne "Le chiavi di casa" di Gianni Amelio, attribuitole dalla giuria dell'ItaliaFilmFest. Se infatti la prima internazionale della pellicola americana “Batman Begins” di Christopher Nolan, in programmazione il 16 giugno al teatro Antico nell’ambito del consueto appuntamento del “Grande cinema al Teatro antico”, costituisce senza dubbio un grosso evento, in realtà è al rilancio del cinema italiano che punta la manifestazione, con l’inaugurazione, avvenuta domenica 12 giugno sempre al Teatro Antico, dell’ItaliaFilmFest, di nuova istituzione, attraverso una pioggia di premi intitolati ai mostri sacri del nostro cinema, dagli amati Gian Maria Volontè e Anna Magnani, al produttore Franco Cristaldi, agli stessi giurati dell’ItaliaFilmFest e cioè Suso Cecchi D'Amico, Massimo Cristaldi, Dante Ferretti, Giovanna Gravina Volontè, Tonino Guerra, Luca Magnani, Mario Monicelli, Ennio Morricone, Roberto Perpignani, Peppino Rotunno e Piero Tosi. Oltre alla consegna degi altri premi assegnati al cinema italiano, durante la stessa serata di domenica, teletrasmessa da RaiSat, è stato pure presentato il film d'apertura del festival, "Shadows of Time" di Florian Gallenberger, interamente ambientato in India. Nel corso degli otto giorni del festival, invece, saranno assegnati gli altri "Taormina Arte Award for Cinematic Excellence": a Victoria Abril, indimenticabile protagonista di tanti film di Pedro Almodovar, ad Andie MacDowell, Hugh Hudson, Bob Rafelson e a Malcom McDowell. Per quest'ultimo, valorizzato quale protagonista de “Arancia meccanica” di Kubrick, la consegna del premio ricorre il 13 giugno, coincidendo così col suo sessantaduesimo compleanno.

Ma vediamo un po' quali sono gli altri film internazionali che quest’anno si contenderanno il "Taormina FilmFest Awards 2005", assegnato da una giuria presieduta dal regista inglese Hugh Hudson, autore del mai dimenticato “Momenti di gloria”. E un altro degli elementi che caratterizzano questa edizione del festival è il ritorno al concorso, aspetto questo un po’ trascurato negli anni precedenti dal direttore artistico Felice Laudadio, ma che questa volta ha goduto di una maggiore considerazione, grazie anche alle pressioni che produttori e distributori hanno esercitato sullo stesso Laudadio, rilevando come i premi possano essere un ulteriore elemento di lancio per una pellicola. Fra gli altri film del “Cinema del mondo”, opere prime e seconde in gara fra loro, abbiamo lo statunitense “Limbo” diretto da Thomas Ikimi, quindi seguito dalle altre proiezioni da lunedì 13 a sabato 18 al Teatro Antico e cioè l’americano “The games of their lives” di David Anspaugh, il nuovo thriller di Dario Argento “Ti piace Hitchcock?”, l’omaggio di Ettore e Silvia Scola a Sergio Amidei, “Sergio Amidei. Ritratto di un autore di cinema”, “Ecuba”di Giuliana Berlinguer e Irene Papas (con le riprese dello spettacolo teatrale diretto dall’attrice greca), “The shadow dancer” di Brad Mirman, “Le couperet”, denuncia sociale del cineasta Costa-Gravas, oltre al super atteso e già citato “Batman begins”. All’interno del festival poi da non dimenticare la rassegna di cortometraggi, in corso da domenica 12, da quest’anno riservata non soltanto agli autori siciliani, ma estesa al mercato internazionale, col primo dei corti in programma “Noi siamo seta” di Lorenzo Sportiello. E ancora le “Lezioni di cinema”, tenute da star quali, fra le altre, Virna Lisi (sua la “Lezione” tenuta la mattina della domenica, al termine della proiezione del film, "La cicala" di Alberto Lattuada, incluso nella miniretrospettiva a lei dedicata) e Laura Morante, curatrice invece della “Lezione” in chiusura di rassegna.