ATTUALITÀ
387° Festino di Santa Rosalia: tra musica e teatro
Apriranno la strada alla Santuzza 24 musicisti, che sfileranno su 12 "lapini", una maniera per mescolare un simbolo palermitano alla modernità
Dopo la conferenza ufficiale di presentazione del 387° Festino di Santa Rosalia di martedì 12 luglio il Consiglio comunale ha finalmente approvato il bilancio del Comune di Palermo con 19 sì, 14 no e un astenuto. Al Festino di Santa Rosalia vanno 360 mila euro. Sta adesso ad Alfio Scuderi e Raffaele Ajovalasit fare il miracolo in poche ore.
Quest'anno la drammaturgia del corteo di giovedì 14 luglio è affidata a Giuseppe Cutino e a Sabrina Petyx, i quali hanno pensato di dedicare il carro principale alle morti bianche, ispirati dal "Vulgaris era". Il carro, che partirà alle 21.30 dalla Cattedrale, sarà nuovo, verrà riutilizzato lo chassis del carro dell'anno precedente, e sarà sormontato da quella che lo stesso Scuderi ha definito «la Santa più bella di sempre, quella di Maurizio Montaina, del 2004». All'interno del carro un "roseto di luce" altro 7,5 m, in stile barocco, realizzato con le luminarie.
Alfio Scuderi, l'organizzatore dell'evento, ha dichiarato: «Non sarà un Festino "arraffazzonato", ma considerato il tempo e le risorse, daremo il massimo». Ha inoltre sottolineato che preferisce quest'anno svolgere il ruolo di direttore artistico, che coordina un gruppo di lavoro, piuttosto che svolgere un ruolo di regista. Il carro sarà un carro vivente e saranno 16 donne e artiste palermitane che rivestiranno i diversi ruoli: le "Vergini e martiri" sono Stefania Blandeburgo, Ester e Maria Cucinotti, Alessandra Fazzino, Gloria Liberati, Caterina Marcianò, Elisa Parrinello, Sabrina Petyx, Giuditta Perriera, Elena Pistillo, Alba Raccuglia e Sabrina Recupero mentre "le donne del popolo" saranno Giovanna Coppola, Italia Carroccio, Vittoria Pirrone e Silvia Scuderi. Parteciperà a questa edizione anche Nino Cuticchio, maestro puparo e cuntista, con un carro tutto suo, dove trasferirà la sua intera collezione di pupi.
Le attività dedicate al Festinello, che si svolgeranno presso i Monti di Pietà (e le zone limitrofe), con il cosiddetto "Triunfu di Santa Rosalia" e il "Tusiello" (baldacchino barocco utilizzato nel Sud Italia per festeggiamenti religiosi), troveranno spazio da mercoledì 13 a giovedì 15 luglio. Giovedì 14 luglio, nel Teatro dei Pupi a Borgovecchio, alle ore 18 è previsto lo spettacolo "Ri Carlo Magno Re Imperaturi a Rosalia Sinibaldi", mentre al Teatro dei Pupi Argento, sempre alle 18 i pupi insceneranno "La storia di Santa Rosalia". Alle 21.30, al Teatro Vito Zappalà a Mondello ecco lo spettacolo "Santa e Rosalia", della compagnia Franco Scaldati.
Venerdì 15 luglio, presso il Teatro delle Balate, alle ore 21.30, lo spettacolo "Turpis Gyrovagus vanus", tratto da testi medievali, per raccontare la storia dei giullai e degli attori nel periodo medievale. Sempre alle 21.30, a Villa Pantelleria, lo spettacolo-evento "U fistinu, calia, simensa, babbaluci, muluna e vinu. W Santa Rosalia", progetto scenico dell'opera popolare secondo la tradizione palermitana, di Lollo Franco; ancora una volta alle 21.30, nel Sagrato Chiesa Santa Maria delle pietà (alla fine della processione religiosa), lo spettacolo "A munti Piddirinu c'è na Rosa", con Rosa e Vito Parrinello e i figli Elisa e Giovanni, tra fuochisti, danzatrici e percussionisti che scandiranno le varie fasi del racconto. Ci spostiamo poi al Monte di Pietà, dove alle 21.30 verrà inscenato lo spettacolo "Masculiata" di Angelo Butera, con la partecipazione di tanti artisti palermitani fra cui Luigi Maria Burruano, Tony Sperandeo, Gino Carista e Raffaele Sabato. A Palazzo Chiaramonte-Steri, dalle ore 21, andranno in scena "Rusulia Rigina di Palermu" e "U Fistinu", fra tradizioni, innovazioni, e sempre nel palazzo istituzionale dell'Università degli studi di Palermo lo spettacolo "Ballarò" di Serena Lao.
Passiamo così a sabato 16 luglio, alle ore 11, presso il Giardino Garibaldi, con lo spettacolo per bambini "Rosa, Candida Rosa", la storia della Santa raccontata per i bambini. Alle ore 21, al Monte di Pietà, lo spettacolo "A Beneficiata du Fistinu di Nofrio e Virticchio" di Giacomo Civiletti e dalle 22 "Bella Dama" cunti e triunfi per Rosalia, "la Santa Signora di Palermo" di Sara Cappello. A Palazzo Chiaramonte-Steri, dalle ore 18, lo spettacolo de "gliarchiensemble", concerto di musica barocca e alle 21.30 lo spettacolo "Borghi e borgate nella Palermo della Santuzza", viaggio nella nostra città, con la sua lingua, i suoi umori e i suoi suoni (musiche del gruppo Al Madina). Lungo corso Vittorio Emanuele, "Il festino in centro", con esposizioni, artisti di strada, visite guidate e spettacoli. Chiudiamo dunque con piazza Bologni, dove alle 20.30 andrà in scena lo spettacolo "Ciatumè" di Laura Mollica, alle 21.30 "Santa Rosalia…penasci tu" con gli etnocantautori Alfredo e Letizia Anelli e alle 22.30 lo spettacolo "Sud", di e con Paride Benassai e la Palermitana Scenica.
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