AMBIENTE
Ma dov'è finita la spiaggia? Il mare di Mondello arriva a lambire il marciapiede
Non è un fenomeno troppo strano, le forti piogge hanno sommerso l'arenile e la sabbia è quasi del tutto scomparsa ma non preoccupatevi, tutto tornerà al suo posto
Il mare arriva a lambire il marciapiede di fatto ingoiando l'intero arenile: succede per via delle fortissime piogge.
Oggi Mondello è la spiaggia di Palermo, incantevole stazione balneare (soprattutto d'inverno) ma un tempo era una grande palude.
Era una zona paludosa e insalubre che venne bonificata per la prima volta nel 1773 e di nuovo nel 1860: tra i tanti progetti presentati si scelse quello che prevedeva la colmata degli acquitrini e la costruzione di un collettore a ferro di cavallo che raccogliesse le acque a monte per scaricarle a mare (il progetto Baccarini) .
Una soluzione perfetta che rese il mare di Mondello trasparente e ricco di pesci e portò alla scomparsa della malaria.
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento l’ingegnere milanese Luigi Scaglia si innamora della borgata e presenta al Comune il progetto di una stazione balneare, progetto che si dice venne rubato: Scaglia fu sorpassato infatti da una cordata di imprenditori che presentò un progetto identico e, a differenza sua, ottenne la concessione.
Uno dei primi atti della Società fu la costruzione di una stazione elettrica e di quattro linee tramviarie, si costruirono anche i tanti villini liberty (ecco un itinerario alla scoperta dei villini di Mondello) e lo Stabilimento balneare.
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