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Lo “Scirocco” arriva a New York: le bellezza della Sicilia in mostra al Consolato Italiano

Midge Wattles, classe 1990, è una giovane artista americana che fa base tra New York e Palermo, che ha dedicato alle bellezze del panorama siciliano una mostra

  • 31 gennaio 2020

Midge Wattles (foto Francesca Magnani)

Il vento siciliano dello “Scirocco” arriva a New York City grazie alle immagini dell’artista americana Midge Wattles che ha voluto dedicare un’intera mostra fotografica alla Sicilia.

Consolato Generale d’Italia a New York - 690 Park Avenue NY - questo l’indirizzo in cui, già dal 13 gennaio e fino al 7 febbraio, è esposta agli occhi di tutto il mondo un pezzo di Sicilia. La Scala dei Turchi, Gibellina vecchia, Pantelleria con i suoi dammusi, l’Orecchio di Dionisio, il Ficus di Piazza Marina: sono solo alcuni dei luoghi immortalati da Midge che con questo lavoro ha voluto offrire la sua narrazione del panorama siciliano, al quale si sente tanto legata.

Midge Wattles, classe 1990, è una giovane artista americana che fa base tra New York e Palermo, città in cui ha vissuto un intero anno dopo aver conseguito una borsa di studio Fulbright.

«Trovo che la Sicilia sia una terra è molto interessante per i suoi profondi contrasti di ombra e luce, per la sua storia e per la sua architettura ricca e diversa, che per me è di grande ispirazione», dice Midge.
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“Scirocco”, così s’intitola la mostra attualmente in esposizione a Park Avenue, è la prosecuzione di un lavoro personale “Passages” che l’artista americana, con la curatrice Agata Polizzi, ha dedicato sempre alla Sicilia e alla città di Palermo e che, nel 2019, è stata esposta come sua prima mostra personale presso la galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea di Palermo.

In mostra ci sono una selezione di 12 opere fotografiche e ceramiche, composte in sequenze o in singoli scatti come fossero tappe di uno studio sul territorio: l’intenzione è quella di provare a cogliere il mito di questa isola. Tra tutte, l’ispirazione più grande per la giovane fotografa americana è rappresentata dalla Scala dei Turchi, in provincia di Agrigento, che lei commenta così: «Sembra come di stare su un altro pianeta dove la terra è curva e liscia».

«Ho scelto “Scirocco” come nome per la mostra perché è il simbolo di un movimento naturale, quello del vento, che dalla Sicilia porta fino all’America.

Durante il Fulbright, nel 2017, mi sono innamorata di Palermo città in cui sono voluta tornare l’anno successivo nel 2018 durante Manifesta, e dopo la conclusione di questa mostra spero di poter finalmente venire nuovamente in Sicilia questa primavera».
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