MUSICA
Le stelle della grande musica a Palermo: big e giovani talenti al "Sicilia Jazz Festival 2024"
Il "Sicilia Jazz Festival" torna con un cartellone ricco di concerti che si svolgono dal 23 giugno al 7 luglio in alcuni dei siti culturali più affascinanti di Palermo
Arisa, Ron Carter, Veronica Swift, Noemi
Con queste bellissime parole, Ron Carter, monumento vivente della storia del jazz, annuncia la sua presenza al Sicilia Jazz Festival, l’unico Festival che esista al mondo interamente dedicato alle produzioni orchestrali, che vedrà protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, e che per la quarta edizione avrà in cartellone la presenza di stelle internazionali e Grammy Awards.
Dal 23 giugno al 7 luglio, per il quarto anno consecutivo dopo i grandi numeri delle precedenti edizioni, saranno realizzati diversi concerti, di cui 8 produzioni con la big band OJS, in scena in alcuni siti del centro storico tra i più affascinanti di Palermo e al Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo (XVIII Secolo).
Si susseguono così spettacoli tra big, musicisti non soltanto siciliani, maestri e giovani talenti dei conservatori della nostra Isola.
Per conoscere il programma completo dei concerti potete consultare i siti web del Sicilia Jazz Festival e della Fondazione The Brass Group.
INFO BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili online su Blueticket, Tickettando e sul sito web Thebrassgroup o nella biglietteria del Real Teatro Santa Cecilia (dal martedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30) o allo Spasimo (dal lunedì al venerdì, dalle 15.30 alle 19.30). Info ai numeri 091 778 2860 o 334 7391972 o via mail a info@thebrassgroup.it
Il Festival, promosso dalla Regione Siciliana - Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, la cui consulenza artistica e tecnica è stata affidata alla Fondazione The Brass Group, braccio operativo della Regione - apre i battenti nel mese di giugno ma sono già online le prevendite della biglietteria.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana - The Brass Group e i Conservatori di Musica del territorio regionale, e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento e la sinergia strutturale tra le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali.
Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2024, ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici.
E la musica sicuramente avvicina, unisce, inebria, conforta e riesce a far scoprire nuovi luoghi valorizzando il territorio e la storia come è già accaduto per le prime due edizioni del Sicilia Jazz Festival che grazie alle attività concertistiche dislocate lungo il centro storico della città, ha dato modo di far conoscere i luoghi e le caratteristiche turistiche della città.
La quarta edizione del Sicilia Jazz Festival vuole dare prevalenza alla scoperta dei luoghi per valorizzarli tutti nella loro pienezza storica e culturale perchè la musica è un linguaggio universale, da tutti compreso senza limiti di età e di genere, senza limiti di appartenenza e di razza.
Nel cartellone scorrono così grandi nomi del mondo artistico internazionale che si esibiscono tutti con l’Orchestra Jazz Siciliana come Arturo Sandoval che inaugura il Festival il 23 giugno al Teatro di Verdura.
E ancora Ron Carter il 25 giugno, Philip Lassiter il 27 giugno, Arisa il 29 giugno, Noemi il 1 luglio, Cori Henry il 3 luglio, Veronica Swift il 5 luglio, i Take 6, con ben dieci Grammy Awards chiudono il SJF 24 il 7 luglio.
Così il Sicilia Jazz Festival si afferma come uno dei più importanti festival mondiali e inoltre la musica jazz è lo strumento, sposato da 50 anni dal Brass Group, di sviluppo e di crescita del dialogo interculturale volto ad una rinascita territoriale.
Con questo proposito viene ripetuta l’esperienza del Sicilia Jazz Festival, giunto già al quarto anno, la cui peculiarità è anche quella di essere l’unico festival nato durante la pandemia a dimostrazione che la musica e la cultura è simbolo di rinascita e forza interiore.
Inoltre, il Sicilia Jazz Festival si vanta di essere una kermesse musicale con produzioni inedite e progetti esclusivi jazz rispetto a tanti altri festival mondiali.
Ricordiamo che che grazie all’impegno dell’Ambasciatore di buona volontà dell'Unesco e leggenda del Jazz, Herbie Hancock, il jazz, è stato riconosciuto nel 2011 dall'Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità, per condividere i valori di un genere musicale profondamente significativo.
Un messaggio di creatività e riscoperta della propria identità che viene suonato con le note in jazz da tantissimi artisti e produzioni inedite musicali che rappresentano esclusive mondiali.
Presenti anche quest’anno con svariate esibizioni i dipartimenti jazz dei conservatori "Alessandro Scarlatti" di Palermo, "Arcangelo Corelli" di Messina, "Antonio Scontrino" di Trapani, "Arturo Toscanini" di Ribera e l’istituto superiori di studi di musica "Vincenzo Bellini" di Catania.
Oltre ai momenti musicali, sono previste delle presentazioni di libri e delle rappresentazioni video che avranno come tematica l’importanza della musica jazz quale strumento di espressione artistica e territoriale. Il SJF inoltre è sicuramente divenuto strumento di veicolazione della produzione di musica jazz siciliana quale volano turistico, culturale ed artistico della nostra terra, che vede protagonisti non solamente l’Orchestra Jazz Siciliana ma soprattutto gli studenti dei conservatori siciliani.
Largo spazio, dunque, alle giovani leve che hanno la possibilità di esibirsi in uno dei palcoscenici più importanti che per la terza edizione si consacra tra gli eventi dell’estate come quello dei grandi numeri con un programma ricco di concerti di musicisti residenti e la presenza di stelle internazionali.
Dal 23 giugno al 7 luglio, saranno realizzati più di un centinaio di concerti, di cui diverse produzioni orchestrali originali in scena in alcuni siti del centro storico di Palermo quali Palazzo Chiaramonte Steri, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, il Real Teatro Santa Cecilia e il Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo.
Sono previste prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le giovani eccellenze dei conservatori siciliani costituite da altre big band e da tanti allievi delle istituzioni musicali AFAM.
Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2024, ancora una volta ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici ma anche uno spazio dedicato ai giovani dei Conservatori a cui va un particolare plauso per l’impegno costante nello studio della musica e per una affermazione di un futuro professionale di alto livello.
E la musica sicuramente avvicina, unisce, inebria, conforta e riesce a far scoprire nuovi luoghi valorizzando il territorio e la storia come è già accaduto per le prime due edizioni del Sicilia Jazz Festival che grazie alle attività concertistiche dislocate lungo il centro storico della città, ha dato modo di far conoscere i luoghi e le caratteristiche turistiche della città.
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