Le prime foto dei marciapiedi in via Libertà: ma il restyling continua, a che punto siamo

Continuano a spron battuto i lavori per sistemare il “salotto buono” di Palermo: dopo gli interventi in Via Villeromosa e Via Wagner, dal 23 gennaio si sta procedendo nel restyling dei marciapiedi di via Libertà. I lavori sono iniziati da via Notarbartolo e procedono in direzione di piazza Vittorio Veneto, alias la "Statua" come comunemente chiamata dai palermitani.

Come è noto la pavimentazione era ormai eccessivamente usurata, e in larghi tratti proprio divelta, creando non pochi disagi ai pedoni e vere e proprie “trappole” ai ciclisti, essendo presente anche una pista ciclabile.

I lavori, che riguarderanno entrambi i lati della via, procedono senza sosta. Non si tratta soltanto di una mera ristrutturazione: si sta cercando anche di dare alla pavimentazione uno stile adatto a una delle strade più eleganti del capoluogo siciliano.

A eseguire gli interventi è la Tecno Costruzioni, un'azienda di Gangi. La spesa impegnata per entrambi i cantieri è in totale di circa 1 milione e 200 mila euro.Ma, appunto, dove siamo arrivati? A che punto sono i lavori?

Ci aiuta a ricostruire il tutto l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Totò Orlando. I lavori, ci spiega l’assessore, sono arrivati in corrispondenza di via Giusti, e il cantiere prosegue attualmente fino all’altezza di via Di Blasi (come si può vedere dalle foto di Balarm).

«Le difficoltà maggiori – dice Orlando a Balarm - sono quelle che stiamo riscontrando con gli accessi alle abitazioni, l’intersezione tra i vari incroci, i passi carrabili. Insomma, stiamo parlando di un contesto urbano molto denso, non è semplice intervenire».

C’è comunque soddisfazione, che traspare dalle parole di Orlando, per l’avanzamento dei cantieri: «Il lavoro sta dando buoni risultati, finalmente via Libertà avrà uno splendido colpo d’occhio. Tornerà alla decenza che merita».

Tra le varie difficoltà, si aggiunge quella delle fermate per gli autobus, che sono state in parte spostate ma a volte anche soppresse, per brevi periodi. Qualche piccolo disagio, ma si è riusciti comunque a garantire un buon servizio «anche grazie all’ottima collaborazione di Amat», prosegue Orlando.

Adesso i lavori continueranno fino a piazza Vittorio Veneto seguendo sempre il “lato monte” di via Libertà, e poi si passerà dall’altra parte. Non si può, però, parlare ancora di tempistiche per quanto riguarda il completamento totale dell’opera.

«L’importante è che i lavori non si fermino – prosegue Orlando -. Considerate che l’area è molto urbanizzata, come dicevo prima. Andiamo incontro a svariate problematiche. In ogni caso non abbiamo mai avuto un giorno di stop ai lavori. Ripeto, si lavora alacremente, l’importante è non fermarsi mai fino a quando non avremo finito».

Insomma, ci sarà ancora un po’ da "penare" per i residenti e per chi percorre via Libertà quotidianamente, ma i lavori erano necessari. Via Libertà merita di risorgere.