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Le mostre da vedere (a marzo) a Palermo: in giro per la città alla scoperta della cultura

Da Palermo a Catania da Agrigento. Ecco per voi una piccola guida con un "itinerario" virtuale delle mostre visitabili nel mese di marzo in tutta l'Isola

Balarm
La redazione
  • 7 marzo 2024

Il prezioso mosaico d'oro della Cappella Palatina di Palermo

Dedicato a chi vuole dedicare più tempo alla cultura, alla scoperta della propria città, passeggiando tra le vie dei centri storici o per una piacevole gita fuori porta.

Vi regaliamo una piccola guida (in continuo aggiornamento) con un "itinerario" virtuale delle mostre visitabili nel mese di marzo a Palermo e in Sicilia.

Non vi resta che scegliere quella che più vi interessa.

PALERMO FELICISSIMA - PALAZZO BONOCORE (Palermo)
Palermo si riappropria di uno dei suoi cuori, l’antico palazzo che si affaccia sulla sua piazza più nota. E da quassù la osserva sornione. Così Palazzo Bonocore diventa anche un luogo interattivo e in continuo mutamento, dove la memoria si rinnova e si rende presente.

È qui che è stata allestita la mostra interattiva "Palermo Felicissima", dedicata al periodo storico a cavallo tra fine Ottocento e inizi Novecento, visitabile fino al 30 settembre 2024.

THESAURUS - PALAZZO REALE (Palermo)
Una grande mostra che offre un approfondimento sull’aspetto spirituale del Palazzo Reale di Palermo, ossia un viaggio attraverso un corpus consistente del famoso Tesoro della Cappella Palatina.
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ELYMA - PARCO ARCHEOLOGICO DI SEGESTA
Non è solo un'installazione di Land Art ma un’esperienza profonda, un autentico segno di rispetto nei confronti del Parco Archeologico di Segesta, a testimonianza della sacralità antica ritrovata, a prescindere da ogni credo religioso.

L'antico Tempio di Segesta, mai completato, torna visitabile dopo circa 20 anni grazie al progetto Elyma, visitabile fino al 19 maggio 2024.

Le altre mostre
Dal 17 febbraio al 3 giugno a Palazzo Reale potete ammirare la celebre opera "Look Down": un chiaro invito a «guardare in basso», realizzata da Jago e voluta a Palermo dalla Fondazione Federico II. Il "feto" rappresenta lo sguardo dell’arte rivolto ai più fragili, in antitesi all’indifferenza.

La Fondazione Sant'Elia dedica un'imponente mostra a quella irripetibile stagione rappresentata dalla fioritura dello stile Liberty a Palermo.

"Palermo Liberty - The Golden Age", visitabile fino al 30 maggio 2024, raccoglie circa 500 opere, fra disegni di architettura e di arti applicate, arredi, dipinti, sculture provenienti da 70 collezioni pubbliche e private.

Fino al 24 marzo al "Noname" di via Alessandro Paternostro la mostra "Naturalis" di Roberto Fontana, a cura di Marco Cocciola.

Il progetto, ideato e organizzato dall'associazione culturale Open Air Art, propone paesaggi che scaturiscono da un approccio personale al mondo esteriore, perché mossi da un'emozione che è espressione di sé e illustra l'anima.

Un po' di Spagna a Palermo e in particolare a Palazzo Abatellis dove si trova in mostra per la prima volta il raffinato pannello maiolicato settecentesco raffigurante la Vergine del Pilar tra San Giacomo e San Pasquale, proveniente dalla Real Fábrica de Cerámica de Alcora.

Un "dialogo" fra i capolavori del museo Salinas, dai sarcofagi della Cannita alle metope dei Templi di Selinunte, e quelli dell’arte greca. Sicilia//Grecia//Magna Grecia. E dunque, quello che cercavo sono (Odisseo Elitis) è il titolo della mostra che cita il poeta greco, premio Nobel per la letteratura nel 1979, visitabile fino al 31 marzo 2024.

E l'Istituto Cervantes di Palermo presenta la mostra collettiva "Miro el mundo sin los ojos que quisiera", una collaborazione tra l’Università di Malaga e l'Accademia di Belle Arti di Palermo, inserito tra le attività del programma "Spagna-Sicilia", ideato dall’Instituto Cervantes di Palermo.

E fino al 10 marzo a Palazzo Branciforte troviamo "Il Giardino delle Vergini". Un viaggio potente e immersivo nel mondo onirico di Rosa Mundi, artista pluripremiata a livello internazionale, che conduce il visitatore attraverso un percorso espositivo dove l'uomo, la natura e il sogno sono protagonisti.

Neologismo coniato da Goethe nel "Viaggio in Italia" per descrivere la fascinazione mista al disgusto che gli provocò la visita della Villa Palagonia di Bagheria (la nota "villa dei mostri"), il termine "Palagonisch" dà il titolo al progetto espositivo ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.

Ad Agrigento è allestita la mostra "Archeologia a 33 giri. Vinili da museo" che è visitabile al Museo archeologico regionale "Pietro Griffo" fino al 7 aprile 2024.

Un'altra mostra da non perdere è a Catania ed è quella dedicata al grande maestro catalano Joan Mirò, allestita fino al 7 luglio 2024 nella sede del Palazzo della Cultura di Catania. La mostra "Miró – La gioia del colore" è curata da Achille Bonito Oliva, uno dei maggiori critici d’arte in collaborazione con MaïthéVallès - Bled e Vincenzo Sanfo.

Ma l'elenco dell'esposizioni allestite in Sicilia non finisce qua.

Per conoscere tutte le mostre visitabili nel mese di marzo a Palermo e in Sicilia non vi resta che consultare il calendario di Balarm.
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