CURIOSITÀ
Le cose più strane dimenticate in aeroporto a Palermo: che fine fanno gli oggetti smarriti
Quali sono gli oggetti più smarriti da turisti e viaggiatori? Ve li mostriamo in un video girato all'interno dei locali dell'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo
Ritrovati all'interno dei locali del terminal, negli aerei o nelle valigie lasciate incustodite, gioielli, scarpe, vestiti e altri suppellettili vengono conservati in tre magazzini nell'attesa dei proprietari. Il 70% viene riconsegnato attraverso l'ufficio apposito, i beni non rivendicati - trascorso un anno - diventano di proprietà dello Stato.
Vengono quindi messi all'asta e venduti a lotti. L’incasso della vendita, al netto dei costi per l’organizzazione dell’evento, viene versato all’Erario.
Un libro di preghiere scritte in ebraico, un ukulele, un drone, un reggiseno in pizzo viola. C'è chi ha dimenticato persino il passeggino o lo schermo di un televisore.
Sabato 13 gennaio, alle 10.30, nei locali della società di gestione dell’aeroporto si svolgerà l’asta degli oggetti smarriti tra il 2019 e il 2022. La partecipazione è aperta a tutti.
Per dare un'idea, nel 2023 gli oggetti smarriti - e ancora in parte recuperabili - sono stati 3500, di cui oltre il 70% riconsegnati ai legittimi proprietari. Gesap ha processato 2700 email, sono stati consegnati oggetti in Canada, Cina, persino in Indonesia.
«Grazie al lavoro dell’ufficio oggetti smarriti - afferma Salvatore Burrafato, presidente di Gesap - riusciamo a consegnare ai legittimi proprietari, entro 48 ore, oltre il 70 per cento degli oggetti, un'altra percentuale entro l’anno. Ciò che finisce all’asta è una parte residuale del totale che non viene rivendicato».
Tanti i lotti messi in vendita, per un totale di oltre 3 mila oggetti. Alto l'interesse per i telefoni, iPad, iPhone, pc e tablet Mac.
All'asta pure un televisore e un iMac da 27 pollici. I lotti più corposi riguardano 650 occhiali da sole e da vista 98 auricolari senza fili, cuffie, abbigliamento, borse, zaini e trolley.
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