CRONACA
La Taverna Azzurra torna alle origini e dice addio alla movida notturna: cosa cambia
Lo storico locale di Discesa dei Maccheronai cambia e rinuncia alle "ore piccole", anticipando la chiusura. Un ritorno alle origini per l'iconica taverna della Vucciria
La Taverna Azzurra alla Vucciria
A darne notizia è lo stesso locale su Facebook: «La Taverna Azzurra rallenta e vi terrà compagnia fino all'aperitivo serale abbandonando la movida notturna» si legge sulla pagina social.
Praticamente una sorta di "ritorno alle origini" per la storica taverna della Vucciria. Tanti i commenti su Facebook, soprattutto tra i clienti che scrivono di frequentarla abitualmente, la maggior parte dei quali sembra apprezzare la scelta dei titolari.
«Come ai vecchi tempi!! Non sembra così malvagio questo ritorno al passato», «Finalmente … scelta giusta …», «Come ai vecchi tempi, quando c'era zio Totò». Solo per citare alcuni dei numerosi commenti a favore della scelta dei fratelli Sutera.
D'altronde la Taverna Azzurra alla Vucciria (e a Palermo, in verità) è un'istituzione, un locale storico diventato simbolo di uno dei mercati storici della città.
Forse non tutti sanno che la Taverna Azzurra era in origine una stalla. Ebbene sì, nel 1896 (pensate proprio il 16 ottobre,127 anni fa esatti) fu acquisita dalla famiglia Maggiore che la trasformò in una taverna, aperta di giorno.
La scritta marmorea "Maggiore" resiste ancora oggi ma il nome Taverna Azzurra venne data dagli abitanti della Vucciria: «Nei primi del 900 non esisteva ancora il ducotone e le pareti dei locali e delle abitazioni venivano tinte con della calce che mischiata con l'asolo, un colorante naturale siciliano che dava una tonalità di azzurro. Fu cosi gli abitanti della Vucciria le diedero il nome Taverna Azzurra», si legge nella pagina Facebook Orgoglio Palermitano.
Oltre 40 anni fa, nel 1982 un giovane Salvatore Sutera acquisisce la Taverna, lasciando l'antica scritta marmorea della famiglia Maggiore e aggiungendo la famosa insegna che tutti noi oggi conosciamo.
Per Palermo e la Vucciria, Salvatore diventerà lo "Zio Totò", personaggio iconico del mercato storico e della movida palermitana. Totò è morto nel maggio 2021 e a proseguire l'attività del padre sono subentrati i figli, Pietro e Michele che dopo aver provato la strada della movida notturna adesso decidono che è arrivato il momento invece di tornare indietro, alle origini, seguendo gli orari di un tempo.
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