ITINERARI E LUOGHI
La spiaggia dell’ex Mercato, una piccola oasi in città: un luogo da non perdere in Sicilia
Un posto che vive di sensazioni, tra contesti storici e colori della natura che vivacizzano il lungomare che accompagna fino alla piazza in da cui prende il nome
La spiaggia dell'ex mercato a Trapani
La spiaggia dell’ex Mercato del Pesce di Trapani vive di sensazioni - immersa tra contesti storici e colori della natura che vivacizzano il lungomare che accompagna fino all’omonima piazza.
Il mare lambisce dolcemente la riva formando una rientranza nascosta. Lo spirito di osservazione è attratto dagli accostamenti storici-naturalistici presenti.
Difatti, all’antichità dei palazzi che si affacciano sul Tirreno è contrapposto un ambiente ricco di sfumature. La scogliera limita di molto la presenza del lembo di terra. È caratterizzato da una sottile striscia di sabbia dorata, con acque cristalline che si divertono a cambiare pelle (colore) nell’arco di pochi metri.
Nonostante la sua bellezza, la storia è racchiusa in un passaggio datato 2013. Durante le gare disputate a Trapani dell'America's Cup, più volte venne inquadrata la spiaggetta che, improvvisamente, divenne uno dei punti da esplorare. Successivamente venne ripulita e oggi, è diventata una delle mete interessanti per i trapanesi, turisti e curiosi.
Le mura di Tramontana dividono il paesaggio in due tronconi - da ammirare - tutto d’un fiato. Il Mar Tirreno è il solito protagonista. Spinge i confini verso la Torre Ligny e dall’altro lato, lo sguardo si allunga verso il Monte Erice e la linea costiera che arricchiscono il panorama.
Delle mura (con i suoi tramonti imperdibili), originariamente realizzate da Giacomo D’Aragona (re) nel XIII secolo e rinforzate successivamente dall’Imperatore Carlo V, rimane soltanto il breve tratto che da Piazza Mercato giunge al bastione Conca. Dopo l’Unità d’Italia il resto delle cinta fu abbattuto con la città di Trapani che perse la qualifica di Piazza D’Armi.
Voluta dall’ingegnere Giovan Battista Talotti, la Piazza Mercato sin dal 1874 è stato uno dei punti di riferimento della vita sociale trapanese.
Un luogo ricco di storia, tra voci, personaggi, odori, dialoghi, tradizioni e quell’impercettibile senso di appartenenza svanito nel tempo. Ogni settimana i venditori si ritrovavano insieme per “donare” il pescato della migliore qualità tra canti tipici e “tocchi” di pura sicilianità.
La brezza marina proveniente dal mare coinvolgeva tutti in un'orchestra chiamata “unicità”. Al centro della piazza è posta una statua. Nella sua bellezza architettonica raffigura la Venere Anadiomene (Dea Afrodite). Nella religione greca rappresentava la dea della bellezza, dell’amore, della generazione e della primavera. I portici sono costituiti da archi a tutto sesto a 180°.
Il tempo ha scalfito tutto. Il mercato ha cessato la sua vita. Le "cose belle" durano poco, molto poco.
Mancano i soggetti, gli obiettivi o forse, non mancava nulla. Rimangono le immagini, i dipinti, i luoghi e nonostante siano cambiati i tempi, la spiaggia dell' ex Mercato del Pesce non cesserà mai di esistere.
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