NUOVI SPAZI
La Sirenetta di Mondello riapre in estate: un progetto di riqualificazione per tutta la borgata
La società Italo-Belga, proprietaria dell’immobile, nei mesi scorsi ha chiuso un accordo con dei privati per la riqualificazione dell’edificio e la riapertura anche dell'arena
I lavori all'interno della Sirenetta di Mondello (foto Balarm)
Nei tempi d’oro, dal dopoguerra fino al 2006 (anno della chiusura definitiva, dopo qualche tentativo non andato a buon fine), è stato il punto di ritrovo nelle serate estive sia per una passeggiata ma soprattutto per l’offerta del così detto “cinema all’aperto”.
I lavori nei locali della Sirenetta di proprietà della Mondello Immobiliare Italo Belga sono iniziati un paio di mesi fa e commissionati dalla R2m Capital srl che è anche la società responsabile dei lavori.
Si punta a riaprire già per la prossima stagione estiva, con servizi diversificati e con una continuità annuale (in passato nei mesi invernali comunque le attività si interrompevano).
Il presidente della Italo-Belga Antonio Gristina non si sbilancia al momento: «È presto ancora per dire esattamente cosa verrà realizzato all'interno degli spazi - dice a Balarm -, ciò che è certo è che la riqualificazione dell'intero immobile rientra in un progetto ben più ampio della società riguardo all'intera borgata. La cosa principale per noi come società - continua - è di arrivare a una riqualificazione dell'immobile attraverso interventi mirati e ragionati, che tende soprattutto alla riqualificazione e allo sviluppo dell'intera attività marinara».
Tra le righe il presidente ci dice che l'idea di un fastfood e di gente che si accalca non è prevista.
I lavori riguardano il piano terra, il piano superiore e, ovviamente, l'Arena; l’esperimento fatto nel 2018 da Manifesta 12, con la riapertura del cinema all'aperto per il tempo della biennale con proiezioni di film, è stata molto ben accolta dai palermitani registrando il desiderio di un recupero pieno della storica arena cittadina.
Secondo Gristina questo intervento serve da volano per l'intero territorio, «Pensiamo a una offerta qualificata e mirata ad una fruizione per tutto l'anno. Ancora non possiamo dire molto, bisogna lavorare bene e con consapevolezza, l'Italo Belga è un attore che partecipa nel complesso nel progetto generale».
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