CINEMA E TV
La Sicilia cambia scenario a ogni passo: l'Antica Trasversale ora è anche un docufilm
Il documentario ripercorre le 38 tappe dell'antica via di collegamento tra gli insediamenti nell'entroterra siciliano, accompagnando lo spettatore in tutto il percorso
È nato così il progetto dell'Antica Trasversale Sicula che, oggi, oltre ad essere un percorso già ampiamente tracciato sul territorio, diventa anche un docufilm.
«Durante la 2ª edizione del cammino internazionale della Trasversale Sicula nel 2019 - ci ha detto Peppino De Caro, ideatore del progetto - abbiamo seguito i camminatori per tutti i 44 giorni di cammino, abbiamo dormito con loro, mangiato con loro, vissuto con loro, con tutti i problemi tecnici e le difficoltà logistiche che un'impresa come questa comporta. Siamo riusciti, inoltre, ad avere i permessi per riprendere in tutti i siti e i parchi archeologici.
Agli inizi del 2020, in pieno lockdown, abbiamo esaminato tutto il materiale raccolto e abbiamo scritto la sceneggiatura; abbiamo visto l'enorme patrimonio storico-culturale della Sicilia e vogliamo donarlo a tuttii siciliani ma anche al mondo intero.
Abbiamo già raccolto quasi metà della cifra necessaria per la registrazione delle voci professionali e per la realizzazione delle musiche del film. Siamo ottimisti».
Peppino De Caro sa benissimo che l'anima del progetto Trasversale Sicula trova facile accoglimento in quanti ne vengono a conoscenza perchè, in fondo, è come scoprire l'anima più antica della Sicilia.
«La Trasversale per me - ci ha detto - è sempre stata un gioco. Siamo partiti in quattro amici e conoscenti e ora siamo una cinquantina di persone che, a vario titolo, contribuiscono alla crescita di questo sogno che non solo riporta alla luce le antiche strade dell'Isola ma che, nel frattempo, lascia segni sul territorio».
Dall'inzio delle attività, infatti, al passaggio nelle 38 tappe nell'Isola l'associazione ha adottato alberi secolari, testimoni proprio della storia - come l'ultimo olmo di Valledolmo - o ne ha piantati di nuovi che, un domani, testimonieranno quanto fatto oggi.
«Dico sempre - ci tiene a sottolineare De Caro - che ogni persona che incontriamo o coinvolgiamo nel nostro percorso è la migliore sentinella del luogo perchè il nostro principale obiettivo è quello di sensibilizzare i residenti e non solo. Il film riteniamo che sarà funzionale a questo fine.
La Sicilia cambia scenario ad ogni passo: montagne, valli e non ultimo il mare; ha una variabilità unica che è giusto far conoscere al mondo. È una missione che tenta di risvegliare il senso etico di appartenenza, la coscienza e la consapevolezza, non solo dei siciliani, ma di tutti coloro che scopriranno la bellezza e la magia di questi luoghi».
Il documentario sull'Antica Trasversale Sicula accompagna lo spettatore lungo tutto il percorso del cammino, in un viaggio appassionato e incantevole.
Uno sguardo inedito sul sito archeologico di Mothia, sulle sorgenti vulcaniche delle Terme Segestane, sul tempio e sul teatro di Segesta, sul villaggio preistorico di Mokarta con le sue capanne circolari, all'interno della riserva Grotte di Entella e delle grotte della Gurfa con le loro pitture rupestri.
E poi ancora sul villaggio bizantino di Calascibetta, la Rocca di Cerere su cui sorgeva il tempo di Demetra, la necropoli ellenica di Cozzo Matrice, sul sito di Morgantina con la sua storia millenaria, su Palikè sede del santuario più importante della popolazione sicula, su Pantalica sede di una delle più imponenti e suggestive necropoli rupestri d’Europa, su Akrai il più grande sito greco nel terriotorio ibleo, sull'antica Kasmene e sulla tappa finale del cammino, Kamarina, orgogliosa e indomita colonia greca, fonte inesauribile di tesori.
Il cammino si snoda per circa 650 Km e attraversa i maggiori siti archeologici della Sicilia attraversando 8 province, 57 comuni, 6 parchi archeologici, 47 siti di interesse storico-archeologico e monumentale, 1 parco e 7 riserve naturali.
Protagonisti del docufilm saranno non solo i camminatori ma tutti coloro che "sono il cammino" cioè i pescatori, gli agricoltori, gli anziani, i ragazzi, i residenti dei borghi e svariate persone che si incrociano per strada.
Persone capaci con le loro storie di donare un sorriso o strappare una lacrima testimoniando l'animo più veritiero dei siciliani.
Partner del docufilm è la MizzicaFilm di Nicola Palmeri.
E mentre un progetto attende di essere ultimato già altre iniziative sono in cantiere.«A breve formalizzeremo un'importante collaborazione con la Facoltà di Architettura di Palermo, coinvolgendo principalmente i comuni con grave dissesto idreogeologico e non solo».
Coloro che volessero sostenere il progetto, che ricordiamo non ha scopo di lucro, potrà farlo con una donazione.
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