RICETTE
La ricetta tutta sicula dei Cutumè: delizie di ricotta (in due versioni) pronte in 5 minuti
La ricotta conferisce alla frittella una consistenza morbida e soffice, mentre l’aggiunta di zucchero le conferisce un delicato sapore dolce
Questi dolcetti sono a base di ricotta, uova, farina e zucchero, e vengono fritti in olio caldo. Hanno un sapore intenso di ricotta e sono solitamente serviti con una spolverata di zucchero a velo.
Questi dolcetti sono perfetti per una merenda dolce o per concludere un pasto in bellezza. I cutumè siciliani sono anche un ottimo regalo da portare a casa dopo una vacanza in Sicilia, per condividere con amici e parenti la bontà della cucina siciliana.
Qui trovate la ricetta da me rivisitata, in versione senza glutine, per tutti coloro che non vogliono rinunciare ai gusti della tradizione.
Curiosità
Si tratta di un dolce molto antico, che ha origini greche. Il nome deriva dal greco "xùtos", cioè "mucchietto" o anche "fagottino". La forma originaria, infatti, è quella di piccoli mucchietti di impasto.
La ricotta conferisce alla frittella una consistenza morbida e soffice, mentre l’aggiunta di zucchero un delicato sapore dolce. La ricotta è un ingrediente tipico della cucina siciliana ed è ottenuta dalla lavorazione del latte di pecora. Questo formaggio fresco e cremoso viene utilizzato sia per piatti salati che per dolci.
I cutumè, in particolare, sono un dolce tradizionale della provincia di Ragusa, ma sono presenti in tutta la regione. I cutumè, con il loro gusto delicato e la loro semplicità, sono un dolce amato da tutti. La loro origine antica conferisce loro un certo fascino e, mangiandole, si può gustare un pezzo di storia siciliana.
Ingredienti
Ricotta di pecora 200 g. Farina mix senza glutine per dolci 40 g. Uova, zucchero semolato bianco 1 cucchiaio. Scorza grattugiata di 1 arancia . Succo di 1/2 arancia. Per decorare: Zucchero a velo q.b. Cannella in polvere q.b. Inoltre : Olio per friggere q.b.
Preparazione
In una ciotola capiente lavorate la ricotta, precedentemente setacciata con lo zucchero. Successivamente aggiungete un uovo alla volta , la scorza d’arancia grattugiata, precedentemente lavata e asciugata e mescolate per bene.
Unite la farina, la spremuta d’arancia e mescolate il tutto insieme fino a ottenere una pastella liscia e omogenea, poi passate alle frittelle. In una padella antiaderente, scaldate dell’olio fino a quando non raggiunge il giusto calore.
Adesso friggete i cutumè. Con un cucchiaio, versate la pastella nell’olio bollente, formando delle frittelle rotonde . Fate cuocere a fuoco medio fino a quando non saranno ben dorate da entrambi i lati.
Una volta raggiunta la perfetta doratura, mettete i cutumè su un piatto, precedentemente rivestito con della carta assorbente, in modo che venga assorbito l’olio in eccesso. Dopo potete adagiarli in un piatto da portata, spolverizzateli con dello zucchero a velo e della cannella in polvere…et voilà i cutumè senza glutine sono pronti per essere gustati.
La stessa ricetta può essere utilizzata per realizzare anche delle ciambelline di ricotta fritte al miele.
Le ciambelline di ricotta fritte al miele sono la versione rivisitata dei classici cutumè , un dolce che ha radici antiche ed è diventato un simbolo culinario dell’isola, che incanta i palati con il loro gusto dolce ed avvolgente. In questa versione senza glutine, potrete gustare appieno questa delizia senza dovervi preoccupare di problemi di intolleranza al glutine. Con pochi e semplici ingredienti, potrete preparare queste ciambelline e deliziare amici e familiari con un dolce siciliano autentico e senza compromessi.
Curiosità
Le prime tracce documentate delle ciambelline di ricotta fritte siciliane si trovano nelle ricette culinarie dell’antica Sicilia, dove la ricotta fresca e gli agrumi erano ingredienti comuni.
La ricotta, un formaggio fresco a base di latte di pecora, ha costituito la base di molte ricette siciliane tradizionali e le ciambelline di ricotta fritte non fanno eccezione. Durante il periodo delle feste, le ciambelline diventavano un dolce immancabile sulle tavole siciliane, insieme ad altri dolci tradizionali come i cannoli o le cassatelle.
La combinazione di ricotta cremosa, scorze di agrumi e un tocco di cannella e miele conferiva a questo dolce un aroma e un sapore unico. Nel corso dei secoli, le ciambelline di ricotta fritte al miele sono diventate parte integrante della cucina siciliana, passando di generazione in generazione. Ogni famiglia ha la propria ricetta segreta che viene tramandata gelosamente.
Ingredienti
Ricotta di pecora 200 g. Farina mix senza glutine per dolci 150 /180 g. Uova 1. Zucchero semolato bianco 1 cucchiaio. Scorza grattugiata di 1 arancia . Cannella in polvere q.b.
Per decorare
Miele millefiori q.b. Succo di mezza arancia.
In una ciotola capiente lavorate la ricotta, precedentemente setacciata con lo zucchero. Successivamente aggiungete un uovo, la scorza d’arancia grattugiata, precedentemente lavata e asciugata, la cannella e mescolate per bene. Unite la farina, e impastate il tutto insieme fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Coprite il panetto con della pellicola trasparente e fate riposare in frigo per un’ora e trenta minuti. Successivamente, riprendete il panetto dal frigo, bagnatevi un po’ le mani e formate dei piccoli anelli con l’impasto.
Procedete così fino a formare tutte le ciambelline. In una padella antiaderente, scaldate dell’olio fino a quando non raggiunge il giusto calore e friggi le ciambelline fino a doratura. Una volta pronte, scola le ciambelline su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
Infine, scaldate il miele in una padella insieme a del succo d’arancia per aromatizzarlo. Sistemate le ciambelline su un piatto da portata, versate il miele in modo che si ricoprano …et voilà le ciambelline di ricotta fritte al miele senza glutine sono pronte per essere gustate
Consiglio
In entrambe le versioni l'indicazione è sempre la stessa: non lasciateli raffreddare.
La videoricetta la trovate qui.
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