La Rap (per fortuna) ci ripensa: niente giochi nella rotatoria di piazza Sturzo a Palermo
L'insolita iniziativa aveva sollevato non poche perplessità e polemiche. L'azienda partecipata del Comune di Palermo ha modificato il progetto di riqualificazione

Piazza Don Sturzo a Palermo (foto di Mobilita Palermo)
Dopo l'annuncio del progetto "La Rap adotta Piazza Sturzo" (e a seguito del nostro articolo), l'azienda partecipata del Comune di Palermo che in città si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti, fa marcia indietro e ci ripensa.
A darne comunicazione l’amministratore unico uscente di RAP, Girolamo Caruso, che in una nota fa sapere.
«Dopo un sopralluogo congiunto a piazza Sturzo con il presidente dell’Ottava circoscrizione, Marcello Longo, e altri consiglieri, viste le osservazioni sull’opportunità di installare dei giochi per bambini e viste le preoccupazioni e le perplessità di alcune mamme, si è convenuti, congiuntamente alla circoscrizione, di non installare più sui luoghi le suddette attrezzature.
L'area non sarà più dotata di giochi ma bensì dedita a punto informativo e utilizzata a seconda dei momenti per pubblicizzare o informare la cittadinanza dei servizi resi.
È stato già annullato l’ordine di fornitura del parco giochi e abbiamo contestualmente avviato le procedure finalizzate all’acquisto di un chiosco prefabbricato amovibile».
L'insolita iniziativa aveva sollevato non poche perplessità e polemiche, specialmente sul fronte "decoro urbano" e ovviamente della "sicurezza".
Il primo a mettere in dubbio l'insolina iniziativa era stato Mobilita Palermo che in un articolo aveva sollevato polemiche, «in primis, sull'apposizione di un prato sintetico in sostituzione di altre soluzioni stilistiche più gradevoli, strutturate, progettate, pensate.
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