CINEMA E TV
La "Primadonna" che rifiutò il matrimonio riparatore: la storia di Franca Viola al cinema
È al cinema dall'8 marzo la sorprendente opera prima di Marta Savina, ambientato nella Sicilia degli anni Sessanta e girato in dialetto stretto (con tanto di sottotitoli)
Il suo sguardo fiero e sfuggente attira le attenzioni del giovane Lorenzo Musicò, figlio del boss del paese. Quando lo rifiuta, l'ira di Lorenzo non tarda a scatenarsi e il ragazzo si prende con la forza quello che reputa di sua proprietà. Ma Lia fa ciò che nessuno si aspetterebbe mai: rifiuta il matrimonio riparatore e trascina Lorenzo, e i suoi complici, in tribunale.
"Primadonna", sorprendente opera prima di Marta Savina, arriva al cinema dall'8 marzo con Europictures.
Il film è il racconto romanzato ispirato alla vera storia di Franca Viola, che nel 1966 rifiutò il "matrimonio riparatore", previsto dalle leggi dell'epoca dopo la cosiddetta 'fuitina', contestando al suo rapitore e stupratore di essere stata consenziente.
Girato in siciliano stretto (con tanto di sottotitoli) il film, già al London Film Festival e ad Alice nella Città (dove ha vinto il Concorso Panorama Italia), racconta appunto di Lia Crimi (Claudia Gusmano), 21 anni, una ragazza semplice e solida che ama dissodare i campi col padre (Fabrizio Ferracane) e ha una sola debolezza: una simpatia per Lorenzo Musicò (Dario Aita), figlio del boss locale.
Quando Lorenzo, però, la rapisce e la violenta, seguendo il collaudato rituale della 'fuitina', lei non ci sta e lo denuncia ai carabinieri. Da qui iniziano per Lia e la sua famiglia l'inferno del tribunale e la persecuzione da parte di mafiosi e paesani.
Nel cast Claudia Gusmano, Fabrizio Ferracane, Francesco Colella, Manuela Ventura, Dario Aita, Federica Victoria Caiozzo aka Thony, Maziar Firouzi, Francesco Giulio Cerilli, Paolo Pierobon, Gaetano Aronica.
Prodotto da Capri Entertainment in coproduzione Italia-Francia Medset Film, in associazione con Tenderstories, in collaborazione con Rai Cinema, Vision Distribution, Sky.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|