ATTUALITÀ
La cultura, la curiosità, la bellezza e la forza: addio Laura e grazie per la lezione di vita
È finita la lunga battaglia di Laura Nobile, giornalista di La Repubblica: ha regalato ai lettori sentite cronache culturali e agli amici e colleghi un importante insegnamento
Laura Nobile
Le redazioni, i teatri, gli artisti, i lettori e quanti hanno avuto la fortuna di conoscere Laura Nobile piangono la sua scomparsa, a soli 47 anni, nel giorno del suo amato "Festino", il 14 luglio.
Amante del Festino di Santa Rosalia sì, amante delle arti, tutte, delle forme che esse assumono e delle ispirazioni che ognuno ne può trarre.
Seduta in prima fila a ogni conferenza stampa non c'era una volta, fino all'ultimo, che non si sentisse Laura porre la domanda giusta, capovolgere i punti di vista e attrarre a sè le attenzioni di colleghi e oratori.
Laura Nobile è stata un caposaldo della cultura cittadina e regionale, a suo modo: un esempio per molti colleghi che sulle sue orme hanno scelto di percorrere la sua stessa strada.
Ha dato tanto al giornalismo culturale e alle persone che la circondavano e, alla fine, l'insegnamento che più resterà impresso: lottare, addentare la vita, attaccarsi con ogni singola fibra del proprio essere alle belle cose che ci mantengono vivi. Fino alla fine.
Buon viaggio piccola grande Laura.
I funerali sono lunedì 16 luglio alle 11.30 al cimitero di Santa Maria di Gesù, la camera ardente fino a quel momento è allestita all'ospedale Civico di Palermo.
Un abbraccio alla famiglia di Laura e ai suoi amici e colleghi, è stato per tutti un grande onore conoscerla.
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