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La conosci per le cassatelle, ma non sai che è "la città che legge": chi ha vinto in Sicilia

Gioiello dal fascino senza tempo, c'è un luogo in Sicilia che è diventato "una città che legge" per il triennio 2024-2026: scopri qual è e dove si trova

Balarm
La redazione
  • 10 gennaio 2025

Castellammare città che legge

Gioiello dal fascino senza tempo, Castellammare del Golfo è "una città che legge" e ha ottenuto il riconoscimento per il triennio 2024-2026.

È un'occasione irripetibile e di profonda crescita per la città che conferisce prestigio e soprattutto che incentiva i progetti culturali.

Il sindaco Giuseppe Fausto e l’assessore alla Cultura Giovanni D’Aguanno, orgogliosi del traguardo raggiungono, esprimono tutta la loro gioia: «L’importante qualifica consente di accedere ai bandi di finanziamento che incentivano i progetti di lettura.

Siamo orgogliosi del riconoscimento e ringraziamo quanti, creando una rete virtuosa, collaborano per rendere possibile questo percorso di crescita culturale».

«Castellammare del Golfo promuove la lettura ed è una “città che legge” per il triennio 2024-2026: un importante riconoscimento, ottenuto grazie alla collaborazione con le scuole e le associazioni.
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Creando una rete virtuosa la nostra città è stata inclusa tra i Comuni italiani che hanno ottenuto l’importante qualifica che consente di accedere ai bandi di finanziamento che incentivano i progetti culturali.

Siamo orgogliosi del riconoscimento e ringraziamo quanti collaborano per rendere possibile questo percorso di crescita»

Castellammare del Golfo inoltre è tra i 766 Comuni italiani riconosciuti con la qualifica di “Città che legge” dopo aver partecipato all'avviso pubblico del Cepell - Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura che fa parte della direzione generale biblioteche e diritto d’autore.

L'elenco dei comuni qualificati per il triennio 2024-2026 è stato reso noto dal sito ufficiale del Cepell.

«Un riconoscimento importante poiché per far parte del circuito occorre portare avanti precise attività.

Ricordiamo di aver sottoscritto il “Patto per la lettura” creando una rete territoriale con le associazioni, le scuole e la Soprintendenza di Trapani ma occorre anche avere una importante rassegna letteraria annuale, come il nostro festival “Contaminazioni” con la rete bibliotecaria

“Bibliotp, e la rassegna Librinauti, ma anche la rassegna Conversazioni d’autore promossa dalle tenute Plaia e una biblioteca efficiente come la nostra “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta” - sottolineano il sindaco Fausto e l’assessore D’Aguanno-.

Siamo davvero orgogliosi del riconoscimento poiché conferma che la nostra città è culturalmente attiva grazie alla costante collaborazione con scuole ed associazioni, linfa vitale della crescita culturale, sociale ed economica del nostro territorio che ringraziamo per l’impegno e la costante dedizione alle iniziative che ci hanno permesso di ottenere il riconoscimento».

Il piano nazionale per la promozione della lettura è stato adottato con decreto del Ministero della Cultura di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito per il triennio 2024- 2026.

Questo prevede un fondo che ammonta complessivamente a 4.132.500 euro, destinati alla realizzazione di progetti a livello territoriale per 1.425.000 euro annui.
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