AMBIENTE
L'ex Istituto Roosevelt è pronto a rinascere: come diventerà il complesso dell'Addaura
Dopo anni di abbandono finalmente si sblocca l'impasse per il recupero dell'ex istituto degli orfani di guerra di Palermo: al suo posto ci sarà un polo d'eccellenza
L'ex Istituto Roosevelt di Palermo
Si sblocca la lunga impasse per il recupero dei padiglioni che si trovano all’interno dell’ex istituto dell'Addaura, gestito in passato dai Padri vocazionisti e di proprietà del demanio regionale.
L’Ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, diretto da Maurizio Croce, ha pubblicato la gara per affidare i lavori per la manutenzione strutturale dei locali destinati a ospitare gli uffici dell’Arpa, dell’Ispra e della Soprintendenza del Mare.
Il finanziamento ammonta a quasi 21 milioni di euro. L’importo a base d’asta del bando è di 15 milioni e le offerte possono essere presentate fino al 29 febbraio.
Il progetto nacque su iniziativa di Arpa Sicilia nel 2018 e negli ultimi anni Palazzo d’Orléans ha ridisegnato il futuro del complesso che si affaccia sul mare dell’Addaura siglando accordi con Ismett, Enea e Cnr con i quali è stata costituita un'Associazione temporanea di scopo per dare vita al primo Healthy Planet Center dedicato all’integrazione sinergica tra progetti, ricerche e competenze sui temi Ambiente, Salute, Biodiversità e Clima.
Tutte le attività previste saranno ad elevato contenuto tecnologico e verranno allocate all’interno del Complesso Roosevelt, che sarà appositamente recuperato con la realizzazione di nuovi spazi innovativi.
I lavori richiesti dal bando prevedono, tra l’altro, l’installazione di sistemi tecnologici avanzati per l’efficientamento energetico, il monitoraggio delle emissioni inquinanti e la produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.
Inaugurato nel Dopoguerra, nel 1948 alla presenza dell'allora vice presidente del Consiglio Giuseppe Saragat, come colonia per gli orfani di guerra, l'ex Roosevelt successivamente diventa il Cantiere navale Roma e infine l'affidamento ai Padri vocazionisti.
Poi l'abbandono e l'incuria. Tanti, i progetti pensati ma mai realizzati per recuperare un luogo dal fascino intramontabile, nonostante l'abbandono: se non altro per la sua posizione pazzesca, sul lungomare Cristoforo Colombo, dove si può ammirare uno dei tratti più belli della costa palermitana.
Da quando l'Arpa Sicilia ha in affidamento parte dell'edificio è iniziato il recupero con la ristrutturazione di alcuni locali, oggi sede dell'Agenzia. Adesso a dare una nuova speranza all'ex istituto è il progetto dell'Healthy Planet Center.
«Un passaggio cruciale - sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani, a cui fa capo la Struttura commissariale - per sfruttare le grandi potenzialità di quest’area, in passato colpevolmente abbandonata, e ridarle nuova vita, realizzando, in sinergia con i maggiori centri di ricerca, un grande polo scientifico che operi nel campo della salvaguardia ambientale, diventando un punto di riferimento nel bacino del Mediterraneo attraverso percorsi di divulgazione, orientamento e alta formazione».
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