CRONACA
L'ex bar Mazzara riapre e torna alle origini: al suo posto il (nuovo) ristorante Charleston
Nei locali dello storico bar di via Magliocco, famoso per le sue granite e i caffè, è pronto a tornare quello che è considerato il "tempio" dell'alta cucina palermitana
L'ex bar Mazzara di Palermo
Negli spazi dello storico bar di via Magliocco, chiuso definitivamente nel 2014, è pronto a tornare quello che da sempre è ritenuto il tempio della cucina gourmet palermitana e che proprio in quei locali, sotto i portici di piazzale Ungheria, era nato nel 1967. L'idea è quella di unire in qualche modo le due storiche attività.
La nuova attività si svilupperà su più piani: al piano terra ci sarà il bar per le colazioni, che a pranzo farà da bistrot. Il primo piano ospiterà invece il ristorante gourmet, la cui cucina sarà guidata dallo chef Gaetano Verde. A gestire la proprietà sarà Mariella Glorioso, figlia di uno dei fondatori.
Una notizia che fa tornare Palermo indietro nel tempo, negli anni d'oro. Lo storico bar Mazzara e il vicino ristorante Charleston per anni hanno ospitato grandi personaggi della cultura e della politica. Un esempio su tutti: nell’ex sala da tè del bar Mazzara, che poi divenne un’ala del ristorante, Giuseppe Tomasi di Lampedusa aveva sempre un tavolo riservato e pare che proprio lì iniziò a scrivere le prime pagine del suo capolavoro "Il Gattopardo".
Negli stessi locali, con ingresso sotto i portici di piazzale Ungheria, nel 1967 sorge il "primo" ristorante Charleston, fondato da Nino Glorioso e Angelo Ingrao. Diventa sin da subito il "tempio" dell'alta cucina siciliana. Dopo due anni, apre una nuova sede a Mondello, all'interno dell'Antico Stabilimento Balneare, scelta che si rivelerà di grande successo. Non a caso, l'Antico Stabilimento viene chiamato erroneamente "il Charleston.
La sede di piazzale Ungheria chiude nel 2000, di pari passo con la chiusura di altri nomi storici come il Rooney o l’Extrabar. Così quella di Mondello resta l'unica. Nel 2012 il ristorante si sposta in altri spazi, nella villa dei Conti Bernard de la Gatinais, sempre a Mondello, sua attuale sede.
Il ristorante ha servito pranzi e cene ai più grandi personaggi di sempre: da Maria Callas a papa Giovanni Paolo II, passando per presidenti della Repubblica, come Leone e Scalfaro; ma anche Gassman, Mastroianni, Al Pacino.
Tornando ai giorni nostri, da quanto si apprende, la proprietà ha intenzione di lasciare la sede di Mondello per trasferirsi in quella che oggi si chiama piazzetta Flaccovio.
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