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L'avventura di sei ragazzi che scoprono Cinisi: "Senza paura" è un cortometraggio

Uscito a settembre del 2018 e ha già avuto diversi riconoscimenti in molti festival italiani, protagonisti sono i ragazzi dei laboratori del Cineteatro Colosseum

Balarm
La redazione
  • 17 novembre 2019

Un'immagine del cortometraggio "Senza paura"

Una storia semplice con protagonisti sei bambini che, nel periodo estivo, vengono lasciati dai propri genitori in un Tempo d’Estate in un teatro in serie difficoltà economiche. A seguire i bambini c'è una ragazza neolaureata che, non trovando lavoro, è costretta a lavorare alle dipendenze del padre, direttore dello spazio.

L'avventura del cortometraggio "Senza paura" scritto e diretto da Orazio Bottiglieri, che è anche uno degli attori, comincia così ed è ambientato a Cinisi, luogo molto amato dal regista: «Io non mi definisco attore o regista - dice Bottiglieri - bensì un artigiano delle emozioni. Lo spunto per questo cortometraggio è arrivato dall'amore verso Cinisi e questo meraviglioso territorio, nel corto ho voluto mettere diverse storie, quella del proprietario del Bar Palazzolo, la bellezza della spiaggia di Magaggiari e la storia di Peppino Impastato. Il messaggio che esce fuori è che non bisogna avere paura di lottare per un domani migliore».
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Il cortometraggio prodotto da "Cultopalermo" è uscito a settembre del 2018 e ha già avuto diversi riconoscimenti in molti festival: il Militello Indipendent Film Fest 2019, il 72esimo Festival del Cinema di Salerno, il Francavilla Film Festival, il Corto di Sera, il CinemadaMare, il Fotogrammadoro Festival 2019, il Circolo del Cinema Sogni "Antonio Ricci", l'Indie Film Awards e l'ultimo riconoscimento arriva con il Foggia Film Festival.

La storia dei sei ragazzi si sviluppa durante una gita dove per una serie fortuita di eventi approdano a Cinisi, dove hanno l'opportunità di visitare la casa di Peppino Impastato, uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia; un bar in cui il titolare, ribellandosi al pagamento di una tangente, ha fatto arrestare alcuni malavitosi; e infine, la spiaggia di Magaggiari, un luogo bellissimo della nostra isola, dove s’imbattono in una signora poco curata seduta su una sedia che fissa senza sosta il mare.

Da questa donna, verrà raccontata una storia toccante ed emozionante con un finale coinvolgente che dà un senso di speranza e di rinascita perché, come diceva un grande uomo come Paolo Borsellino: "la nostra terra può cambiare, solo ed esclusivamente, attraverso una rinascita culturale che parta dalle giovani generazioni". Tra gli attori oltre a Bottiglieri, c'è Roberta Procida, protagonisti sono sei bambini del laboratorio di cinema del Cineteatro Colosseum di Bonagia. Le musiche originali sono di Cris Ciampoli e l'aiuto regia è affidata a Stefano Lorenzi.
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