ARTE E ARCHITETTURA
L'arte non si ferma: attori siciliani uniti nel più grande live streaming di tutti i tempi
Dal 15 marzo al 3 aprile, dieci grandi opere letterarie e dieci racconti inediti (scritti nei giorni di isolamento) per una grande maratona ispirata al Decamerone di Boccaccio
L'attore siciliano Claudio Pellerito
Da nord a sud, cento giovani attori hanno deciso di servirsi della rete per portare l'arte e un po’ di bellezza nelle case di tutti, organizzando una spettacolare maratona ispirata al Decamerone di Boccaccio.
Al progetto "DeCameraOn", ideato dal Collettivo Lynus, prendono parte gli attori siciliani: Claudio Pellerito, Federica D’Amore, Lucrezia Mascellino, Elvio La Pira, Carmelo Crisafulli, Gabriella Zito, Giuseppe Randazzo, Noemi Di Liberto, Nicoletta Epifani, che insieme agli altri colleghi provenienti da tutta Italia, ribadiranno come sia necessario, oggi più che mai, ascoltare le indicazioni che ci vengono fornite per contenere il contagio: perché rimanere in casa non è tempo perduto ma l'occasione per fare qualcosa di straordinario.
Ogni gruppo prende simbolicamente il nome da uno dei giovani che il Boccaccio si immagina isolati per la peste sulle colline di Firenze. Proprio come i protagonisti trecenteschi, così i cento attori di oggi affidano al potere del racconto il proprio messaggio di speranza.
Quando tutto sembra arrestarsi, e anche la convivenza sociale diventa impossibile, ecco uno dei pochi segni tangibili che la vita continua. Con il suo cuore grande, l'italia reagisce con grande senso di coesione ed entra nel sacro luogo dell'arte.
Le parole acquistano un'ispirazione e un potere straordinari, che possono esorcizzare la paura e rinsaldare il senso di appartenenza a una collettività e ad un Paese. Questo ci insegna la storia del teatro e della letteratura.
La lunga staffetta prenderà vita online domenica 15 marzo (fino al 3 aprile) sulla pagina Facebook del Collettivo Lynus, e sarà inaugurata dalla voce della poetessa Mariangela Gualtieri, che leggerà i versi della sua ultima lirica, "Nove marzo duemilaventi".
Un'emozione irrinunciabile per ascoltare insieme parole di coraggio e di saggezza, affinché nessuno si senta solo, a partire dai medici e infermieri italiani, a cui il progetto del Collettivo Lynus è dedicato, con l'hashtag #MISALeungrazie, dall'acronimo del Ministero della Salute (Misal).
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