ARTE E ARCHITETTURA
L'abbiamo studiata tutti al liceo: la dea Atena sbarca al Museo Salinas di Palermo
La prestigiosa scultura della dea Atena, dal museo dell'Acropoli di Atene, è stata consegnata oggi al Museo Salinas di Palermo, dove resterà in mostra per 4 anni
La statua della dea Atena del V sec. a.C.
Realizzata in marmo pentelico, alla stregua di altre che provengono dall’area del Partenone, la statua acefala di Atena raffigura la dea in una posizione sinuosa, alla maniera dello stile attico di quell’epoca. La scultura sostiene il peso del proprio corpo sulla gamba destra, mentre con il braccio sinistro si appoggia probabilmente ad una lancia.
Originariamente decorata con una gòrgone al centro, andata perduta, mostra Atena vestita con un peplo segnato da una cintura portata sulla vita e con un’egida stretta disposta trasversalmente sul petto.
L’arrivo a Palermo della statua di Atena è stato possibile a seguito dell’accordo in base al quale la Sicilia ha concesso al Museo dell’Acropoli (per quattro anni, rinnovabili) il frammento del fregio del Partenone appartenuto al console inglese Robert Fagan e che, dopo essere stato venduto nel 1820, era custodito al museo Salinas. Un gesto, con il quale la Sicilia ha voluto dare il proprio fattivo contributo al dibattito internazionale sul tema del ritorno in Grecia dei reperti del Partenone.
Grazie all’accordo, i due musei, e in generale Sicilia e Grecia, avviano un percorso di collaborazione nel nome della cultura, grazie al quale saranno organizzate in partnership mostre, iniziative culturali e attività di ricerca.
Ancora più significativo che la consegna ufficiale sia avvenuta oggi, 9 febbraio, in cui si celebra la Giornata mondiale della Lingua e della Cultura Greca. Alla scadenza dei quattro anni, dal Museo dell’Acropoli arriverà a Palermo un’anfora geometrica degli inizi dell’VIII secolo a.C.
«In questo grande salone del Salinas, dove sono esposte le metope dei templi di Selinunte e che è il cuore pulsante del museo – ha spiegato Caterina Greco, direttrice del Museo archeologico regionale Antonino Salinas – tutto parla greco. Greche sono le divinità che appaiono davanti ai nostri occhi e i miti che da ogni parte ci circondano, disegnando una geografica del Mediterraneo antico che da secoli è la nostra casa comune. È dunque in buona compagnia la bella statua di Atena che viene dal santuario dell’Acropoli di Atene, prezioso àgalma che custodiremo con cura, e che particolarmente ci commuove perché è la testimonianza della lontana ma umanissima dedica di un devoto, oggi per noi senza volto né nome. Una collaborazione culturale tra nostri due musei, il Salinas e il Museo dell’Acropoli, che oggi celebriamo in occasione dell’esposizione a Palermo della scultura ateniese ma che nei prossimi mesi si sostanzierà in un programma di ulteriori iniziative e appuntamento».
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