POLITICA

HomeNewsAttualitàPolitica

Ismaele La Vardera lancia Controcorrente: "Basta siciliani che lasciano questa terra"

Dal Mercato San Lorenzo di Palermo la promessa d'amore del deputato regionale verso la sua terra, che arriva dopo due anni di lotte al governo regionale

Balarm
La redazione
  • 14 febbraio 2025

Ismaele La Vardera presenta "Controcorrente"

Il deputato regionale Ismaele La Vardera lancia il suo nuovo movimento Controccorrente. Un nome carico di promesse e aspettative che nasce col sostegno, tra gli altri, dell’imprenditore antimafia Giuseppe Piraino, alla pluricampionessa di kickboxing Elena Pantaleo, passando per il figlio di Lia Pipitone, Alessio Cordaro fino ad arrivare all’ex deputato agrigentino Michele Sodano.

A guidare il movimento "Controcorrente" i dieci "Fari" del movimento che «serviranno a riaccendere la speranza della gente verso una politica volta al cambiamento», afferma La Vardera.

Il battesimo politico finalmente è arrivato e "Controcorrente - Lottare x Restare" è ufficialmente realtà. Il nuovo movimento dice tutto già nel suo nome. «La Sicilia, la nostra terra, merita di più - dice il deputato - non siamo il Sud dimenticato d’Europa, siamo il cuore pulsante del Mediterraneo, e non ci fermeremo finché non conquisteremo la dignità che ci spetta».
Adv
Un giornata, quella del 14 febbraio, che segna una promessa d'amore del deputato regionale verso la sua terra e che arriva dopo due anni di lotte al governo regionale, dando di fatto delle chiare linee sui passi che il movimento ora deve compiere.

«Quello che abbiamo - continua La Vardera - è un governo che ha svenduto la Sicilia a Roma, che ha piegato la nostra sanità alle logiche di partito, e che continua a nascondersi dietro il voto segreto. Noi non ci piegheremo. Mai con loro. Mai con chi ha tradito e svenduto la nostra Isola».

E durante l’evento di presentazione - che si è tenuto oggi (14 febbraio) al San Lorenzo Mercato di Palermo - sono stati numerosi, si diceva, gli esponenti di spicco della società civile che hanno deciso di dare il loro contributo. Tra loro Giuseppe Piraino, imprenditore che ha denunciato due volte il pizzo e che La Vardera «rappresenta quella Sicilia che crea lavoro senza scendere a compromessi, che investe nel futuro della nostra terra».

E ancora Elena Pantaleo, pluricampionessa di kickboxing, che ha portato la sua sua idea di sport. «Elena - continua - è l’esempio di una Sicilia che lotta, che non si arrende, che combatte con passione ogni sfida».

Sul palco, ad aprire gli interventi, invece, c’era Alessio Cordaro, figlio di Lia Pipitone, vittima di mafia, ovvero «la memoria e il coraggio - aggiunge- un faro che ci ricorda che la lotta alla mafia è un dovere quotidiano».

E non sono mancati cenni al programma di Controcorrente, che, afferma il deputato regionale, sarà costruito da chiunque vorrà dare il proprio contributo - e che si fonda su dieci “Fari”, simbolo di guida e speranza.

«Non vogliamo sedi di partito - rassicura il deputato regionale - vogliamo fari nei territori, punti di luce che indichino la strada”. E da qui i vari punti che passano dal “Basta con la lottizzazione politica della sanità» fino alla svendita delle nostra acqua. «Non saremo mai complici di chi governa oggi la Sicilia: nessuna alleanza con chi ha distrutto la nostra terra e soprattutto mai più casi come quello di Auteri: punteremo sulla trasparenza assoluta nelle istituzioni», racconta La Vardera.

Tra i principali interventi durante l'evento di presentazione, oltre a Cordaro, Pantaleo e Piraino hanno dato il loro contributo anche Michele Segretario (ricercatore Università della California Berkeley), Nadia Spallitta (avvocato ed ex consigliere comunale di Palermo), Riccardo Puglisi: (fondatore della startup innovativa Archimede), Carlo Alberto Anelli (imprenditore under35), Pietro Busetta (ex docente di economia Università di Palermo); Michele Sodano (già deputato alla Camera dei deputati); Francesco Legnazzi (responsabile per la realtà virtuale Meta); Francesca Nicolosi (imprenditrice nel settore agricolo); Giuseppe Lo Presti (docente all’Accademia Belle Arti). Giuseppe Scifo (infermiere) e Marco Esposito (giornalista de Il Mattino).

«Ognuno di loro - conclude La Vardera - è un faro: persone competenti, appassionate, che mettono il bene della Sicilia prima di tutto. Vogliamo una Sicilia in cui restare non sia una scelta coraggiosa, ma naturale. Infrastrutture degne di una regione europea: strade e ferrovie moderne per collegare ogni angolo dell’Isola. Non siamo il Sud abbandonato, siamo il centro del Mediterraneo. Proveremo ad attuare lo Statuto siciliano, garantendo autonomia e dignità alla nostra terra. Scuola, lavoro e ambiente saranno i pilastri su cui costruiremo il nostro futuro».

All'evento al Mercato San Lorenzo di Palermo erano presenti anche i deputati di altri partiti dell’opposizione.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI