Un Consiglio comunale di giovani palermitani: il bando

“Largo ai giovani”. Più che un monito, questo sembra essere un curioso punto da cui ripartire. E se fino ad ora la prassi non si è sposata perfettamente con questo proposito, oggi sembra evidente un'inversione di tendenza. L’iniziativa - presentata a Palazzo delle Aquile, dal sindaco Leoluca Orlando e dal Presidente del Consiglio comunale Totò Orlando – prevede l’insediamento di un consiglio comunale composto interamente da giovani.

In collaborazione con il Comitato Unicef Provinciale ed il Provveditorato agli Studi, in sintonia con quanto già deliberato dal Miur e dall’Anci e in esecuzione della delibera del Consiglio Comunale adottata ad aprile di quest'anno, l’Amministrazione ha aderito al programma internazionale dell’Unicef, denominato “Città amiche delle bambine e dei bambini", ovvero “Child-friendly Cities”. Secondo tale provvedimento, dal 20 novembre dell’anno in corso dovrebbe insediarsi il baby consiglio. Circa 50 ragazzi, di ogni livello di istruzione, ne faranno parte.

Il concorso è aperto alla partecipazione di tutti gli studenti della Città di Palermo, purché siano residenti, e che frequentano le scuole primarie (limitatamente alla quarta e quinta elementare), le scuole secondarie di primo grado (scuola media) e le scuole secondarie di secondo grado (solo per il primo, secondo e terzo anno delle scuole superiori o licei) della città. Il bando (clicca qui per visualizzarlo) è finalizzato alla individuazione dei 50 studenti che prenderanno parte al costituendo Consiglio Comunale dei Giovani, anche attraverso la collaborazione attiva degli istituti scolastici interessati che dovranno curare la realizzazione di giornate di studio ed approfondimento sulle tematiche oggetto della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

Una volta insediato il neo Consiglio avrà una durata in carica di dodici mesi. Decorso tale lasso temporale (fino al 20 novembre 2014), alla scadenza si procederà ad un nuovo concorso per l’individuazione di nuovi giovani consiglieri. Come fare per partecipare? I genitori degli alunni dovranno presentare, entro e non oltre il termine del 30 settembre 2013, domanda scritta ai dirigenti scolastici delle scuole frequentate dai propri figli nell’anno scolastico 2013/2014.

Un'iniziativa singolare che vede l'entusiasmo di molti, primo tra tutti Leoluca Orlando che crede fermamente che per la rinascita di un luogo sia fondamentale partire dalla sua risorsa fondamentale: i giovani. «Siamo nel pieno di una delle tappe di questo percorso - ha dichiarato il sindaco - che dura da oltre un anno e che a novembre vedrà l’insediamento del primo Consiglio Comunale dei Giovani di Palermo. Avrà un ruolo di conoscenza, consultazione e sarà da stimolo - prosegue -. Inoltre, quando e se il Consiglio Comunale o i Consiglieri sbaglieranno, avrà anche un ruolo di denuncia».

Uno strumento di controllo, dunque. Una voce moderatrice che si farà polivalente in riferimento alle istanze, anche dei più giovani. «Sarà un modo concreto per far vivere ai ragazzi quella che un tempo era l’Educazione Civica. In passato - ha concluso il primo cittadino - la si studiava sui libri, adesso la metteremo in atto nei luoghi istituzionali, nei Consigli di Circoscrizione, in Consiglio Comunale, nel Consiglio dei Giovani».