ARTE E CULTURA

HomeBandi e lavoroArte e cultura

“L’Anello debole”: il video contest per inchieste e corti

Torna la X edizione de"L’anello debole", il premio ai migliori cortometraggi, giornalistici o di finzione, su temi sociali e ambientali. Invio opere entro il 4 aprile

Balarm
La redazione
  • 15 marzo 2016

Torna nella cornice della comunità di Capodarco di Fermo, la decima edizione del Premio internazionale “L’anello debole”: concorso dedicato ai migliori video giornalistici o di finzione su tematiche sociali e ambientali, con invio opere entro il 4 aprile.

Il concorso (visualizza bando completo) assegna un riconoscimento ai migliori audio e video cortometraggi giornalistici (inchieste, reportage, documentari), ai migliori video cortometraggi di fiction, e ai migliori “web-doc” a forte contenuto sociale e/o ambientale, realizzati con qualsiasi tecnica (animazione compresa.

I candidati potranno inviare le loro opere online attraverso la piattaforma Movibeta, effettuando l’upload dell’opera, compilando la scheda di iscrizione e di liberatoria e versando la quota di partecipazione; oppure inviando l’opera su su supporto fisico DVD video o Blu Ray, CD audio o chiavetta USB all’indirizzo info@capodarcolaltrofestival.it.

Il versamento della quota di partecipazione, pari a 15 euro, può essere effettuato, indicando come causale "L’anello debole 2016": tramite bonifico bancario, codice Iban: IT42U0615069661CC0221003899; tramite bollettino sul conto corrente postale n. 52395126, intestato a Redattore sociale s.r.l.; o tramite bonifico o giroconto sul conto corrente postale codice Iban: IT41R0760113500000052395126.

Il premio arà assegnato nella serata finale del “Capodarco l’Altro Festival”, previsto dal 20 al 25 giugno 2016 sulla terrazza della Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche. Le opere vincitrici riceveranno un premio compreso fra 1.000 e 1.500 euro.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI