In centro a Palermo un nuovo spazio (enorme) per i giovani: dove si trova "Epyc"

Un ex convento di suore e orfanotrofio femminile cambia volto e si trasforma in un nuovo centro di aggregazione giovanile, al cui interno sorge anche la prima "Casa dei Rider" in città.

Apre ufficialmente le sue porte, a Palermo, il centro EPYC – European Palermo Youth Center -, su iniziativa dell’associazione The Factory e di una rete informale di enti, tra i quali la Cgil, Arci, Arcigay, Udu, Rete degli Studenti Medi e Legambiente.

Il nuovo hub di aggregazione giovanile, dedicato all’emancipazione sociale ed economica dei ragazzi e delle ragazze, sorge nei locali del vecchio convento di clausura ex ed orfanotrofio femminile "Casa delle Fanciulle Ardizzone" in via Pignatelli Aragona, a due passi dal Teatro Massimo.

Oltre 5 mila metri quadrati, che fino al 2020 ospitava una scuola materna poi chiusa per la pandemia, e che adesso invece sono adibiti a spazi per lo studio, lo smart working (lavoro da remoto) e sportelli di utilità sociale, corsi di formazione, attività legate alla musica, alle arti, all’ambiente, all’infanzia e al benessere psicofisico, un bar e una cucina.Non solo, la struttura al suo interno ospita anche la prima Casa dei Rider di Palermo, un punto di ristoro e sosta per i rider, che porta il nome di Antonio Prisco, il fattorino napoletano morto. Qui i fattori possono fermarsi per riposare, caricare il proprio cellulare o, grazie alla presenza di una ciclo officina potere anche gonfiare le gomme e ricaricare le batterie dei motocicli elettrici.

I 5000 metri quadrati della struttura da oggi ospiteranno spazi per lo studio e il lavoro da remoto, sportelli di utilità sociale, corsi di formazione, attività legate alla musica, alle arti, all’ambiente, all’infanzia e al benessere psicofisico, un bar e una cucina. Entro la fine del 2024 è prevista inoltre anche l'apertura di un ostello.

«Un luogo come la ex Casa delle Fanciulle Ardizzone – Di Pietro, ampio, versatile e centrale non poteva restare precluso ai ragazzi e alle ragazze della città. Da marzo ad oggi i nostri associati e le nostra associate hanno lavorato senza sosta e con spirito di gratuità per restituire a Palermo un polmone di socialità imprescindibile.

Si apre la seconda fase del progetto, ovvero quella di raggiungere gli standard del Consiglio d’Europa per essere riconosciuti ufficialmente come European Youth Center» dichiara Federico Nuzzo, presidente dell’Associazione The Factory, capofila del progetto EPYC.