MOBILITÀ
Il sottopasso di via Crispi rimane chiuso: via alla seconda fase, ma i tempi si allungano
Dai rilievi eseguiti dopo la consegna dei lavori, sono emersi maggiori spessori degli intonaci rispetto a quelli previsti e lavorazioni diverse rispetto al progetto originale
Il sottopasso di via Crispi, Palermo
La direzione dei lavori, iniziati lo scorso 22 agosto (fermi da 5 anni), ha inviato al Comune una relazione sull’andamento delle opere.
La chiusura della corsia lato monte è scattata il 21 agosto e, allo stesso tempo, è scattata la sospensione temporanea della Ztl in alcune strade, tra cui via Roma.
Dai rilievi eseguiti subito dopo la consegna dei lavori, si legge nella relazione, sono emersi maggiori spessori degli intonaci rispetto a quelli previsti, nonché lavorazioni impreviste rispetto al progetto originale.
Per questa ragione, l’amministrazione comunale ha dovuto prolungare i termini della riapertura della mezza carreggiata, direzione Cala, prevista nella seconda fase dei lavori.
«Rispetto ai 60 giorni lavorativi previsti per completare i lavori, ci vorrà un po’ di tempo in più per riaprire tutta la carreggiata lato monte del sottopasso e aggiorneremo i cittadini sui prossimi step di lavoro. Le maestranze continueranno a operare con tutta la carreggiata chiusa al traffico proprio per la presenza dei maggiori spessori degli intonaci.
Questa è una decisione presa esclusivamente per ragioni di sicurezza sia nei confronti delle maestranze, sia nei riguardi dei cittadini», afferma l’assessore alle Opere pubbliche Salvatore Orlando.
«Dalla direzione dei lavori abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che si sta proseguendo regolarmente con le opere, nonostante gli imprevisti riscontrati, cercando di accorciare il più possibile i tempi. Conforta comunque il fatto che, secondo i monitoraggi effettuati, le misure alternative per ridurre al minimo i disagi alla circolazione stiano funzionando anche dopo la fine delle vacanze estive e la riapertura delle scuole», afferma il sindaco Roberto Lagalla.
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