Il peggio deve ancora venire: è la settimana più calda dell'estate e in Sicilia è l'inferno

Se anche voi pensate di non aver mai sentito così caldo come in questi giorni... Tranquilli, sappiate che ancora non abbiamo visto niente. Il peggio deve ancora venire. Da lunedì 17 luglio, inizia quella che i meteorologi hanno ribattezzato la "settimana più calda dell'estate".

La terza ondata di calore è appena cominciata e riguarda tutta l'Italia. Ovviamente, quando si parla di afa e caldo, la Sicilia non può che essere sul podio delle regioni più roventi. Qui infatti si prevedono picchi addirittura di 45 gradi. Temperature infernali insomma.

Non solo, come dicono gli antichi "conortiamoci" (rassegnamoci), perchè queste temperature ci faranno compagnia per molti giorni, praticamente almeno sino a fine luglio. Infatti, se per il Nord i meteorologi danno qualche speranza, per il Sud fanno spallucce: «Ben poche le speranze che la situazione possa sbloccarsi prima del 26 luglio al Sud», scrive il meteorologo Carlo Migliore su 3BMeteo.Insomma, non ci resta che affidarci e pregare (oltre che tutti i santi) anche condizionatori, ventilatori o ricorrere ai vecchi rimedi dell'era pre-tecnologica.

Ma andiamo nel dettaglio delle previsioni meteo dei prossimi giorni.

«Mercoledì 19 luglio è la giornata più calda per l'intero territorio, poi da giovedì le temperature si ridimensioneranno leggermente al Nord e in parte anche al Centro mentre al Sud il gran caldo continuerà e sembra che possa persistere fino al 25/26 luglio il che conferirebbe a questa ondata di caldo il record per durata», scrive sempre Migliore su 3Bmeteo.

La soglia dei 40°C sarà ampiamente superata al Sud con punte fino a 44/45°C o persino superiori su Sicilia, Sardegna e Puglia.

In particolare, in Sicilia i picchi più alti si toccheranno soprattutto nelle aree interne pianeggianti, con riferimento ai territori del Nisseno, Ennese, la Piana di Catania e l'entroterra palermitano. Si supereranno addirittura i 44°C nelle province di Catania e Agrigento.

A preoccupare sono soprattutto le temperature minime, che, secondo le previsioni, non scendono mai al di sotto dei 27 °C: questo significa che ci aspettano notti molto calde.

«L'anticiclone africano continuerà ad irrobustirsi alle latitudini mediterranee, inglobando anche l'Italia dove l'ondata di caldo sarà inarrestabile. Giorno dopo giorno saliranno le temperature minime e con esse il tasso di umidità, rendendo sempre più elevato il disagio per l'afa, soprattutto dopo il tramonto, quando i valori saranno ancora alti avendo da poco raggiunto i massimi giornalieri» scrive 3Bmeteo.