Il parco a mare alla Bandita si fa, c'è il via libera ai lavori: come cambia la Costa Sud
Piste ciclabili, spazi verdi e una nuova piazza sul mare. Il Consiglio comunale ha dato il via libera al progetto eco-sostenibile sul lungomare della Bandita: i dettagli

Il rendering della nuova piazza sul lungomare della Bandita
Piste ciclabili, spazi verdi e una nuova piazza pedonale sul mare. Il parco a mare della Bandita si fa. Il Consiglio comunale ha approvato, all'unanimità, la variante urbanistica relativa al progetto eco-sostenibile di rigenerazione del Lungomare Bandita.
Un passaggio necessario per completa l’iter consiliare di uno dei quattro progetti di riqualificazione della Costa Sud (tra cui, ricordiamo, il progetto del porticciolo della Bandita e quello del vicino Parco a mare allo Sperone).
Adesso, dopo il decreto regionale di approvazione della variante urbanistica, Invitalia procederà alla gara dei lavori per 12 milioni di euro che saranno aggiudicati e realizzati secondo uno stretto cronoprogramma che consentirà la piena realizzazione di questo importante progetto entro giugno 2027.
Come anticipato da Balarm in un articolo di approfondimento, l’area interessata dal progetto si estende lungo la fascia costiera situata a sud-est della città di Palermo e fa riferimento ai quartieri di Settecannoli e dello Sperone. L’intervento, nello specifico, è parte di un sistema di iniziative che riguarda il tratto di costa e di via Messina Marine, nella porzione compresa tra il Porto di S. Erasmo e la ex discarica di Acqua dei Corsari, prossima al confine con il Comune di Ficarazzi.
L’intervento riguarderà anche il promontorio nel quartiere Settecannoli, che si estende sull’area costiera delimitata tra la via Ben Haukal e Via Sperone, luogo (al momento) afflitto da molteplici criticità, come il processo attivo di erosione costiera, la carenza di spazi di aggregazione, oggi limitati ai soli marciapiedi della via e anche loro in condizioni di grave degrado.
L’area che si trova tra il porticciolo della Bandita e via Messina Marine è destinata a divenire una piazza pubblica, con l’obiettivo di creare un innesto e un collegamento tra la strada e il nuovo porticciolo della Bandita (previsto in un altro progetto come scritto sopra).
In particolare, «l’atto deliberativo - precisa il Comune - ha sancito il rigoroso principio del rispetto della delicatezza paesaggistica dei luoghi, della verifica dei profili di legittimità degli edifici e garanzia della accessibilità universale, garantendo anche l’equilibrio dei diritti dei residenti, delle attività presenti e soprattutto dei numerosi fruitori che godranno di un nuovo parco a mare lungo la Costa sud connesso alla riqualificazione del porticciolo della Bandita.
«Vogliamo ringraziare il Consiglio comunale - hanno commentato il sindaco Lagalla e gli assessori competenti Maurizio Carta e Pietro Alongi - che ha compiuto un ulteriore importante passo a supporto dell’azione dell’amministrazione per la riqualificazione ambientale della Costa sud, presupposto indispensabile per il successivo processo di complessiva rigenerazione di una importante parte della città che non solo potrà finalmente tornare a godere della salubrità e bellezza del mare e della costa, ma anche potrà rinascere attraverso tutte le attività residenziali, commerciali, sportive, ricettive che scaturiranno dalla bonifica ambientale in corso di avvio e prossima realizzazione.
Il prossimo passo - continuano - sarà il completamento della redazione del Pudm (Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime, ndr) a cui seguiranno anche gli atti di pianificazione urbanistica che permetteranno di stimolare la rigenerazione non soltanto del litorale, ma anche dei quartieri che vi si affacciano, riportando qualità, sicurezza, diritti e dinamismo economico in una parte della città che grazie alla ritrovata attrattività e accessibilità non sarà più periferica».
«Porgo il mio apprezzamento per l'approvazione - ha dichiarato il consigliere comunale e presidente VII Commissione, Pasquale Terrani -. I lavori miglioreranno la vivibilità e la fruibilità della Costa Sud, attraverso nuove aree pedonali, illuminazione, spazi verdi e depurazione di acque reflue. Questa è l’ennesima conferma dell’attenzione e del lavoro svolto dall’Amministrazione comunale per il rilancio definitivo di questa importante zona della città».
«Il consiglio comunale di Palermo dimostra ancora una volta grande attenzione per la costa Sud - commenta il presidente della Commissione Urbanistica, Antonio Rini - Grazie al voto unanime di oggi facciamo un grande passo in avanti verso il rilancio di un tratto di costa fondamentale per il futuro di Palermo.
Un risultato - continua Rini - frutto dell'ottimo lavoro svolto dalla commissione Urbanistica, che continuerà a seguire l'iter di un progetto che prevede verde, piste ciclabili, illuminazione, spazi a misura di cittadino, contrastando in modo efficace ogni abusivismo e garantendo la legalità».
«Con questa delibera, abbiamo confermato il nostro impegno prioritario verso la rigenerazione verde, portando avanti un progetto di riqualificazione eco-sostenibile che pone al centro la sostenibilità e il recupero del rapporto con il nostro mare, in modo chiaro e senza cedere a possibili interessi privati - dice il consigliere comunale Tiziana D'Alessandro -. Come componente della Commissione Urbanistica, posso affermare con orgoglio che il lavoro svolto in questi mesi è stato prezioso e ha permesso di apportare correttivi significativi al progetto, affinché non sia solo una riqualificazione estetica, ma una vera e propria azione di valorizzazione dell’ambiente e del territorio.
È un passo fondamentale - aggiunge -, soprattutto per la zona sud della città, a cui sono personalmente molto legata, e che da anni vede un rapporto con il mare drammaticamente negato. Oggi, in occasione del voto, abbiamo anche potuto portare l’attenzione sulla necessità di includere nel progetto parcheggi dedicati ai disabili e parcheggi "rosa", poiché la nostra città deve essere sempre più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini».
Un passaggio necessario per completa l’iter consiliare di uno dei quattro progetti di riqualificazione della Costa Sud (tra cui, ricordiamo, il progetto del porticciolo della Bandita e quello del vicino Parco a mare allo Sperone).
Adesso, dopo il decreto regionale di approvazione della variante urbanistica, Invitalia procederà alla gara dei lavori per 12 milioni di euro che saranno aggiudicati e realizzati secondo uno stretto cronoprogramma che consentirà la piena realizzazione di questo importante progetto entro giugno 2027.
Come anticipato da Balarm in un articolo di approfondimento, l’area interessata dal progetto si estende lungo la fascia costiera situata a sud-est della città di Palermo e fa riferimento ai quartieri di Settecannoli e dello Sperone. L’intervento, nello specifico, è parte di un sistema di iniziative che riguarda il tratto di costa e di via Messina Marine, nella porzione compresa tra il Porto di S. Erasmo e la ex discarica di Acqua dei Corsari, prossima al confine con il Comune di Ficarazzi.
L’intervento riguarderà anche il promontorio nel quartiere Settecannoli, che si estende sull’area costiera delimitata tra la via Ben Haukal e Via Sperone, luogo (al momento) afflitto da molteplici criticità, come il processo attivo di erosione costiera, la carenza di spazi di aggregazione, oggi limitati ai soli marciapiedi della via e anche loro in condizioni di grave degrado.
L’area che si trova tra il porticciolo della Bandita e via Messina Marine è destinata a divenire una piazza pubblica, con l’obiettivo di creare un innesto e un collegamento tra la strada e il nuovo porticciolo della Bandita (previsto in un altro progetto come scritto sopra).
In particolare, «l’atto deliberativo - precisa il Comune - ha sancito il rigoroso principio del rispetto della delicatezza paesaggistica dei luoghi, della verifica dei profili di legittimità degli edifici e garanzia della accessibilità universale, garantendo anche l’equilibrio dei diritti dei residenti, delle attività presenti e soprattutto dei numerosi fruitori che godranno di un nuovo parco a mare lungo la Costa sud connesso alla riqualificazione del porticciolo della Bandita.
«Vogliamo ringraziare il Consiglio comunale - hanno commentato il sindaco Lagalla e gli assessori competenti Maurizio Carta e Pietro Alongi - che ha compiuto un ulteriore importante passo a supporto dell’azione dell’amministrazione per la riqualificazione ambientale della Costa sud, presupposto indispensabile per il successivo processo di complessiva rigenerazione di una importante parte della città che non solo potrà finalmente tornare a godere della salubrità e bellezza del mare e della costa, ma anche potrà rinascere attraverso tutte le attività residenziali, commerciali, sportive, ricettive che scaturiranno dalla bonifica ambientale in corso di avvio e prossima realizzazione.
Il prossimo passo - continuano - sarà il completamento della redazione del Pudm (Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime, ndr) a cui seguiranno anche gli atti di pianificazione urbanistica che permetteranno di stimolare la rigenerazione non soltanto del litorale, ma anche dei quartieri che vi si affacciano, riportando qualità, sicurezza, diritti e dinamismo economico in una parte della città che grazie alla ritrovata attrattività e accessibilità non sarà più periferica».
«Porgo il mio apprezzamento per l'approvazione - ha dichiarato il consigliere comunale e presidente VII Commissione, Pasquale Terrani -. I lavori miglioreranno la vivibilità e la fruibilità della Costa Sud, attraverso nuove aree pedonali, illuminazione, spazi verdi e depurazione di acque reflue. Questa è l’ennesima conferma dell’attenzione e del lavoro svolto dall’Amministrazione comunale per il rilancio definitivo di questa importante zona della città».
«Il consiglio comunale di Palermo dimostra ancora una volta grande attenzione per la costa Sud - commenta il presidente della Commissione Urbanistica, Antonio Rini - Grazie al voto unanime di oggi facciamo un grande passo in avanti verso il rilancio di un tratto di costa fondamentale per il futuro di Palermo.
Un risultato - continua Rini - frutto dell'ottimo lavoro svolto dalla commissione Urbanistica, che continuerà a seguire l'iter di un progetto che prevede verde, piste ciclabili, illuminazione, spazi a misura di cittadino, contrastando in modo efficace ogni abusivismo e garantendo la legalità».
«Con questa delibera, abbiamo confermato il nostro impegno prioritario verso la rigenerazione verde, portando avanti un progetto di riqualificazione eco-sostenibile che pone al centro la sostenibilità e il recupero del rapporto con il nostro mare, in modo chiaro e senza cedere a possibili interessi privati - dice il consigliere comunale Tiziana D'Alessandro -. Come componente della Commissione Urbanistica, posso affermare con orgoglio che il lavoro svolto in questi mesi è stato prezioso e ha permesso di apportare correttivi significativi al progetto, affinché non sia solo una riqualificazione estetica, ma una vera e propria azione di valorizzazione dell’ambiente e del territorio.
È un passo fondamentale - aggiunge -, soprattutto per la zona sud della città, a cui sono personalmente molto legata, e che da anni vede un rapporto con il mare drammaticamente negato. Oggi, in occasione del voto, abbiamo anche potuto portare l’attenzione sulla necessità di includere nel progetto parcheggi dedicati ai disabili e parcheggi "rosa", poiché la nostra città deve essere sempre più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini».
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