CRONACA
Il grande ritorno che aspettavamo: il Velodromo di Palermo riapre dopo tre anni
Nell'impianto sportivo dello Zen sono in corso i lavori di ripristino del prato e dell'area esterna. In calendario c'è già un importante appuntamento: il concerto di Venditti e De Gregori
Il Velodromo "Paolo Borsellino" a Palermo
Due settimane fa, sono ripartiti i lavori di ripristino dell'area del campo, eseguiti dalle maestranze del Coime. Secondo step, poi, la posa del nuovo prato, attività che è stata già data in appalto a una ditta esterna e che dovrebbe iniziare ad aprile. Insomma, in estate la struttura potrà tornare frubile (almeno si spera) quanto meno per grandi eventi all'aperto, come concerti e spettacoli.
Resterà invece chiusa la tribuna centrale, quella coperta e ritenuta inagibile nel 2012, i cui lavori sono stati inseriti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e devono dunque essere ancora appaltati.
«Due settimane fa sono ripresi gli interventi di rifacimento del campo. In particolare, le maestranze del Coime stanno ripristinando il sottofondo - spiega il dirigente del Coordinamento Interventi Coime Francesco Teriaca - Lavori che contiamo di portare a termine entro fine mese. Poi seguirà la messa in posa del prato, di cui si occuperà una ditta esterna che ha già avuto l'appalto».
L'ultima volta che la struttura ha ospitato un concerto è stato settembre 2019 per Salmo. Poi tra pandemia e un errore nel progetto di rifacimento del campo, è rimasta chiusa per tre anni.
La sua riapertura ci fa tornare indietro nel tempo, quando questo impianto sportivo, nato per il ciclismo su pista, era in realtà il luogo per eccellenza dei grandi concerti. Qui si esibirono Jovanotti (2013), Claudio Baglioni, Laura Pausini e Tiziano Ferro nel 2012, Vasco Rossi nel 2005.
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