CURIOSITÀ
I ritorni in Sicilia, i modi di dire e le ricette: ecco gli articoli di Balarm più letti nel 2023
Sono tante le storie che noi di Balarm vi abbiamo raccontato con passione e dedizione e che avete apprezzato e condiviso. La classifica dei 10 articoli più letti
Per fortuna ci sono state anche tante altre storie che noi di Balarm vi abbiamo raccontato con passione e dedizione e che avete apprezzato, condiviso e per questo vi ringraziamo.
Ecco quindi l'appuntamento di fine anno con la classifica dei 10 articoli più letti nel 2023 proprio da voi, lettori affezionati.
DECIMO POSTO
Le storie dei ritorni in Sicilia, lo sappiamo, vi piacciono tantissimo.
Al decimo posto, con più di 115 mila letture, troviamo quella di Emanuela Caminiti laureata all'Università commerciale "Bocconi" di Milano in Economia Aziendale e specialistica in management che dopo 12 anni lascia il posto fisso a Milano, per far rientro a Santa Teresa di Riva.
In Sicilia troverà occupazione nel settore bancario e tutta quella conoscenza nel settore del marketing con una componente creativa molto forte rimarrà conservata e ferma nella sua testa ma non applicata, almeno fino a un preciso momento.
Al nono posto ecco la cucina siciliana, indubbiamente una delle più gustose e aromatiche che esistano.
La sua caratteristica principale è la vivacità dei suoi sapori che viene fuori dagli accostamenti di ingredienti spesso opposti che, inaspettatatamente, danno vita a vere sorprese, rivelazioni di gusto originali e irresistibili.
In questo articolo che ha ottenuto ben 116.965 letture, vi abbiamo parlato dei cucchiteddi di Sciacca, dei dolci dal nome strano che pochi conoscono. La loro preparazione corrisponde a vere e proprie alchimie e nomi stranissimi che qualche volta hanno un aspetto che tradisce la loro bontà, non bellissimi ma buonissimi.
OTTAVO POSTO
All'ottavo posto, con 127.566 letture, arriva un po' di gossip nostrano che coinvolge niente di meno che Shakira. Proprio all'inizio del 2023 vi abbiamo confermato le origini siciliane di Shakira, che la stessa artista aveva svelato in un'intervista rilasciata a Domenica In nel 2009 a Pippo Baudo.
Nel video che ha totalizzato 127.579 letture, Shakira - occhi azzurri e coda di cavallo - parla a cuore aperto con il conduttore siciliano confessando qual è il suo cognome di origine sicula, ovvero "Pisciotti".
SETTIMO POSTO
Con 128.303 letture, al settimo posto, si piazza uno dei luoghi che avete amato di più.
Con questo articolo vi abbiamo portato nella punta estrema della Sicilia orientale, al largo del porticciolo di Marzamemi, territorio di Pachino, in provincia di Siracusa.
È qui che si trova un isolotto su cui è stata costruita una sola casa e che oggi è il simbolo del borgo di Marzamemi, uno dei più amati dai siciliani e non solo.
Guardando verso il mare si scorge vicinissima una piccola isola conosciuta da tutti come Isolotto Brancati, perché venne acquistata nel 1931 dal medico Raffaele Brancati, che vi fece costruire un villino di colore rosso.
SESTO POSTO
Iniziamo a scalare la classifica verso il podio. Al sesto posto, con 129.550 letture, ecco un articolo che svela come nascono i Giorni della Merla e perché si chiamano così.
Parliamo dei giorni più freddi dell'anno che in genere iniziano subito dopo le feste di fine d’anno e culminano al termine del mese di gennaio.
La versione più comune della storia popolare (e moderna) del mito dei Giorni della Merla vuole che il mese di gennaio, che inizialmente aveva 28 giorni, facesse degli scherzi ad un merlo, che per non patire il freddo decise di non lasciare il nido per quei giorni.
QUINTO POSTO
A metà classifica troviamo la storia di un'antica (ma ancora attuale) tradizione siciliana che è piaciuta a ben 144.786 persone.
Parliamo della "cunziata ru lietto", l'usanza che rendeva il matrimonio un affare pubblico, non degli sposi.
Tra riti "recuperabili" e altri da dimenticare, in questo articolo abbiamo elencato una serie di usanze: come quella di inserire tra le lenzuola riso e grano in segno di augurio oppure quella per cui si invitavano i bambini a saltellare sul letto appena conzato come augurio di una numerosa prole.
Alcune di queste usanze (per fortuna) sono finite nel dimenticatoio, mentre altre sarebbe, forse, carino rispolverarle.
QUARTO POSTO
Un'altra usanza siciliana, che questa volta appartiene alla lingua parlata, è la protagonista dell'articolo che sfiora il podio della classifica di Balarm.
Al quarto posto, con 147.447, troviamo il pezzo che vi ha raccontato tutti i veri significati del termine "Sabbinirica", un modo di salutare che deriva da una frase in arabo, ma che in Sicilia significa altro.
Noi infatti, oltre ad averlo tradotto, ne abbiamo allargato gli usi: ecco quando e come dirlo.
TERZO POSTO
Al terzo gradino del podio, con 183.268, arriva uno dei luoghi più amati dai siciliani e non solo.
Nel mese di giugno 2023, infatti, questa spiaggia siciliana è stata eletta "la più bella d'Europa" e noi le abbiamo dedicato un articolo. Parliamo della spiaggia dell'Isola dei Conigli a Lampedusa, la meravigliosa "piscina di Dio" come la chiamava il grande Domenico Modugno, che scoprì l'isola per amore e non la lascio più.
A incoronare (ancora una volta) l'isola per la sua baia paradisiaca è il sito Europe-Yachts, che ha stilato la classifica delle 11 migliori spiagge d'Europa raccogliendo e analizzando le recensioni e le impressioni di viaggiatori e turisti.
SECONDO POSTO
Sfiora la "vittoria", un video che racconta la storia commovente di Mattia Vernengo.
Lui è un giovane disabile palermitano di 19 anni, seguitissimo sui social per le sue vittorie sportive ma anche per i suoi esperimenti sociali in cui testa la sensibilità delle persone verso le disabilità.
In questo articolo, che ha raggiunto le 194.754 letture, vi mostriamo il video realizzato per le strade di Roma dove Mattia finge di aggiustare da solo la sedia a rotelle per strada. La reazione della gente a Roma non è proprio positiva. Anzi.
PRIMO POSTO
Si può usare in mille modi e con mille inflessioni, ma il risultato finale non cambia.
Al primo posto della classifica degli articoli più letti nel 2023, con ben 211 mila letture, c'è la storia di "Camurria" che fece esaurire il re di Sicilia perché era bella ma di malo carattere.
L'origine della parola è legata a una leggenda, ma esiste anche una simpatica filastrocca per tenere distanti le "camurrie". In questo articolo, che in tanti avete apprezzato e condiviso, vi raccontiamo le origini di una parola che in Sicilia forse viene pronunciata almeno una volta al giorno.
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