I grandi marchi puntano su via Roma: il rilancio della via dello shopping a Palermo

Finalmente gli esercizi commerciali che superano i 200 metri quadrati di superficie potranno aprire le proprie sedi nel centro storico di Palermo. Questo è quanto è stato deliberato dalla CTS (Commissione Tecnica Specialistica), sempre nel rispetto delle caratteristiche culturali e sociali dell’area storica della città.

In questo modo verrà rimosso l'obsoleto limite dei 200 metri quadri, portato a 600 metri quadri grazie a una legge regionale, per consentire, previa pianificazione che eviti l’apertura selvaggia, alle medie strutture, fino a 2000 metri quadri di trovare nel cuore pulsante di Palermo un ambiente fertile per le loro esigenze.

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, esprime soddisfazione per questo importante esito che contribuirà a riattivare il dinamismo commerciale del centro storico del capoluogo siciliano, con particolare attenzione a Via Roma. Quella che un tempo è stata la via dello shopping della nostra città potrà così trovare una nuova vita.Sono diversi i prossimi step. Intanto il parere della CTS sarà sottoposto alle valutazioni ed eventuali integrazioni dell’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino, perché sia decretato e quindi possa essere definitivamente efficace.

Il parere positivo consentirà di procedere alla redazione del Rapporto Ambientale. Questo consentirà alle future attività di essere inserite con opportune distanze fra esse, per contenere un eccessivo impatto visivo sull’architettura storica del contesto e per limitare gli effetti cumulativi derivanti dal traffico causato dalle emissioni inquinanti delle macchine e attrezzature tecnologiche a servizio di negozi e ristoranti della zona.

Inoltre dovrà essere redatta un'apposita matrice indicante le tipologie di esercizi commerciali da insediare, le loro caratteristiche in termini di superficie di vendita, settore merceologico, localizzazione e come le stesse si coniugano con il contesto culturale e le botteghe storiche del luogo.

Infatti, il principio da perseguire, come anche richiamato dalle vigenti normative in materia, è quello di salvaguardare e qualificare la presenza delle attività commerciali e artigianali in grado di svolgere un servizio di vicinato e di tutelare gli esercizi aventi valore storico e artistico.

Nel Rapporto Ambientale dovranno essere anche individuati e stimati gli impatti significativi, compresi quelli secondari, cumulativi, sinergici, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi per tutte le componenti considerate.

Dovranno essere previsti tutti gli accorgimenti tecnici affinché sia perseguita e incentivata l’intercettazione ed il riuso delle acque meteoriche, il risparmio energetico e la raccolta differenziata dei rifiuti.

L'assessore al Centro storico, Maurizio Carta, e l'assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, dichiarano: «Il centro storico di Palermo e, in particolare, l'asse di via Roma, continuano a svilupparsi economicamente, nonostante le limitazioni e la necessità di migliorare mobilità e sicurezza - aggiungono - Numerosi grandi marchi e operatori commerciali importanti guardano con interesse la nostra città. Le aperture programmate nelle prossime settimane, da parte di diversi operatori economici, lo testimoniano».

Non è un caso che la nota catena di fast food, Burger King, abbiamo deciso di aprire un suo ristorante proprio in Via Roma. Il locale scelto si trova nello storico Palazzo Monteleone, situato fra piazzetta Due Palme e via Monteleone. Grande circa 500 metri quadrati, ospiterà 80 posti a sedere e sarà adeguato agli standard seguiti da tutti gli altri ristoranti del marchio.

«Confidiamo che il lavoro sarà accurato, competente e celere in modo da fornire risposte tempestive agli imprenditori che tornano a guardare Palermo con rinnovata fiducia», concludono Carta e Forzinetti.