NUOVI SPAZI
I Cantieri alla Zisa "chiamano" Palermo: si accende la macchina degli eventi (all'aperto)
Si chiama "Cantieri in Comune" l'iniziativa che potrebbe diventare una realtà tra le più promettenti a Palermo, da consolidare nel tempo nell'ambito delle attività culturali
I padiglioni dei Cantieri Culturali alla Zisa
Si tratta di mettere a sistema, per spettacoli ed eventi di qualunque natura culturale, gli spazi all’aperto dei Cantieri Culturali alla Zisa, luogo ideale, e indispensabile soprattutto adesso, per poter accogliere, in sicurezza, il pubblico.
«L’esigenza - ci ha detto Marco Tarantino, referente individuato tra i promotori dell’iniziativa e presidente di Arci Tavola Tonda - nasce con maggiore urgenza soprattutto in conseguenza di questo anno che ha messo in ginocchio tantissime attività tra le quali quelle culturali.
Abbiamo iniziato già un’interlocuzione con il Comune di Palermo, che è il proprietario dell’intera area dei Cantieri a
alla Zisa, che si è dimostrato disponibile formalizzando un atto di indirizzo (si legge nell’atto ufficiale: "Il Comune concorre, nei limiti delle risorse disponibili, agli oneri di gestione e a quanto necessario per garantire un’adeguata accessibilità e a quanto necessario per garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività e la tutela dell’immobile tutto)».
Due infatti sono le aree individuate che potrebbero rispondere alle odierne esigenze: uno appunto lo Spazio Incolto, perfetto per grandi eventi musicali; l’altro sarebbe la striscia di spazio che si trova davanti allo Spazio Franco e al circolo Tavola Tonda, pensato per le attività più raccolte.
"Cantieri in Comune"mira alla co-progettazione dell’offerta culturale che sia il risultato dell’interlocuzione tra la rete di operatori culturali/concessionari dei Cantieri Culturali alla Zisa (quasi tutti aderenti al soggetto giuridico formalizzato, sul finire del 2019, nell’ETS Cantieri Culturali alla Zisa) e il Comune di Palermo.
Dalla prima riunione, che ha formalizzato la richiesta al Comune, che risale al 22 aprile 2021, sottoscritta da quasi tutti gli operatori che operano all’interno dell’ex Officine Ducrot, ad oggi sono già una settantina le realtà culturali pronte a offrire il loro contributo per le attività che, al momento, dovrebbero coprire i mesi che vanno da metà giungo a settembre prossimi.
«L’impegno del Comune al momento - ci ha detto Tarantino - è quello di mettere a disposizione tali spazi. Noi poi metteremmo insieme le nostre forze condividendo le nostre attrezzature (dal palco alle sedie comprese), così da offrire uno spazio all’aperto in cui esibirsi in sicurezza. Ciascun ente poi gestirà personalmente la propria programmazione».
Per quanto l’iniziativa sia nata dall’interno dei Cantieri è, a tutti gli effetti, una chiamata alla città e a tutti gli operatori del settore, anche esterni.
«La nostra proposta nasce dall’esigenza di dare delle risposte concrete dopo un anno di buio totale. Inoltre "Cantieri in Comune" può diventare, anche dopo la pandemia, un progetto rodato di attività culturali a 360° da ripetere anno dopo anno».
Tra le proposte già pervenute all’ETS, che dovranno confrontarsi e integrarsi con quelle ricevute, nel frattempo, dal Comune, sono già messi in calendario tantissimi appuntamenti (alcuni ancora in fase di definizione) che porteranno a Palermo, ai Cantieri Culturali alla Zisa, artisti nazionali e internazionali.
Tra questi i principali festival e attività (come: Sponde Sonore, Mercurio Festival, Fiutare il Vento, Main Off,Beat-Full Festival, Curva Minore, Appuntamenti in terrazza, Palermo Panorama, ConFormazioni Festival, Sicilia Queer Film Fest, Incontri di Teatro, In Circolo) che, negli anni, hanno già animato i Cantieri e che, per la prima volta, condividono un simbolico cartellone comune.
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