CURIOSITÀ
Ha due "gambe" ed è un'incompiuta: la (curiosa) storia della Sirenetta di Mondello
Un dettaglio particolare sulla statua che domina la piazza dell'incantevole borgata balneare di Palermo. Quello che non sai sulla "Sirenetta che guarda il mare"
La celebre statua che caratterizza la fontana della piazza principale della borgata palermitana ha una storia ancora più curiosa. Sì perchè forse non tutti sanno che quella che i turisti di mezzo mondo ci invidiano è in realtà un'incompiuta.
Autore della scultura fu nel 1976, l'artista Nino Geraci (Palermo 1900-1980) che volle donare ai palermitani una fontana che rappresentasse in pieno la borgata di Mondello, così strettamente legata al suo incantevole mare. Eppure, come citano i documenti dell'epoca e come riportato anche sul sito ufficiale del Comune di Palermo, la statua della Sirenetta è un'incompiuta... per lungaggini burocratiche.
Cosa purtroppo non così rara nella nostra amata Isola. Ma chi si aspettava che lo fosse anche la statua simbolo della perla balneare di Palermo!
"La Sirenetta che guarda il mare" - questo il nome completo dell'opera realizzata in bronzo - sembra che con le sue braccia protese voglia accogliere quelli che approdano al suggestivo lido di Mondello, esprimendo con il suo ingenuo sorriso un inno allo stesso mare.
La scultura che riproduce il tradizionale essere mitico metà pesce e metà donna, possiede due "gambe" separate, alle cui estremità ci sono due pinne (al posto di umani piedi). Secondo alcuni esperti d'arte, probabilmente Nino Geraci voleva fare riferimento all'indipendenza delle donne.
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