Ha 5 "pirtusa" e la fai sempre a Carnevale: quella pasta in Sicilia nata per errore

La ricetta simbolo del Carnevale: si chiama la pasta "a 5 pirtusa" ed è un cult in Sicilia. Nel cuore dell'Isola a dominare la tavola in questo periodo dell'anno è proprio questa pietanza che si accompagna ai condimenti tipici come col ragù.

Si tratta di particolari maccheroni con un "purtusu" centrale più grande e quattro laterali più piccoli, capaci di trattenere ogni goccia di sugo, rendendo ogni boccone un’esplosione di sapori.

Secondo un’antica credenza, "Zoppiceddru", una delle tante incarnazioni del diavolo, cerca di tentare gli uomini e proprio nel periodo del Carnevale agisce attraverso la gola. Questo porta gli uomini a cedere portandoli a esagerare con piatti succulenti e peccaminosi come la pasta a 5 purtusa.

A quanto pare questa pasta è nata per caso. La leggenda narra che sia nata da un errore: un pastaio catanese, incaricato di preparare una grande quantità di maccheroni per una nobile famiglia durante i festeggiamenti agatini, sbagliò le dimensioni. Per rimediare, unì i maccheroni creando i primi esemplari di pasta a 5 e 7 purtusa.Ma una pasta nata da una bugia non poteva essere dedicata alla Santa Patrona di Catania, simbolo di purezza e sacrificio. Quindi per rimediare venne associata al Carnevale e diventa così simbolo di questa festività.

Ecco una ricetta che si sposa perfettamente con questo formato di pasta!

Ingredienti
250 g salsiccia di maiale condita
250 g carne di suino
250 g pancetta affumicata
500 g concentrato di pomodoro
1 l passata di pomodoro
2 cucchiai da tavola olio extravergine d’oliva
2 spicchi d'aglio
1 cipolla
1 costa sedano
1 carota
150 g di piselli
4 patate
2 cucchiai da tavola
olio extravergine d’oliva
2 foglie di alloro
Mezzo bicchiere di vino rosso
Pepe nero q.b.
Sale q.b.
500 g pasta fresca

Procedimento
Iniziate con un soffritto con olio, aglio, cipolla, carota, sedano tritati e dopo anche i piselli. Quando l’olio è ben riscaldato, aggiungere i pezzi di carne di maiale e fare rosolare il tutto, sfumando con il vino rosso.

Fate evaporare e aggiungere il concentrato, la passata di pomodoro e 1 litro d’acqua. Aggiungere il basilico, l’alloro (da togliere poi a fine cottura), il pepe e il sale.

Fate cuocere il tutto a fuoco basso per tre ore. A metà cottura aggiungere le patate tagliate a pezzi grandi così da dare al sugo un sapore più caratteristico.

Quando la carne p ben cotta e il sugo risulta denso si può cuocere a parte la pasta. Quando questa sarà cotta, scolarla e condirla con il sugo, aggiungere una spolverata di formaggio.

Buon appetito e buon Carnevale!