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Giulia Mei da Palermo conquista X Factor: la sua "rivolta divertente" strega i 4 giudici

La rabbia costruttiva della palermitana sul palco diventa un inno che "fa politica senza farla" dice Lauro e conquista Agnelli: "Potente e divertente senza cliché"

Balarm
La redazione
  • 13 settembre 2024

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«Sentirete un po' di rabbia ma non è quello che mi interessa. Quello che mi interessa è quello che questa rabbia può diventare», questo l'avviso ai giudici di X Factor della cantautrice palermitana Giulia Catuogno, in arte Giulia Mei.

Ha lasciato Palermo e ora vive a Milano da una anno e mezzo, ama il cantautorato francese e genovese. Giulia ha convinto tutti e quattro i giudici del talent di Sky col suo inedito "Bandiera" cantato davanti a Manuel Agnelli, Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia.

Temi caldi, sempre attuali che, come sottolinea Agnelli, sono portati sul palco dalla cantante in modo potente, senza clichè e anche in maniera «divertente- dice il giudice del talent musicale - cosa che è ancora più difficile». Basta solo sentire il ritornello per rendersene conto: "Della mia figa farò una bandiera che brillerà nella notte nera" canta Giulia, suonando anche la tastiera.
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Tematiche, fa eco ad Agnelli Achille Lauro, come "portare o non portare il velo" o "non depilarmi per mesi e per anni" o ancora come quella di "tornare a casa senza paura perfino del tipo della spazzatura" che sono politiche senza fare politica, che rappresetano una rivolta senza farla. E qui Lauro chiama in causa mostri sacri del cantautorato italiano «come De Andrè, Gaber e Rino Gaetano».

Un testo che è piaciuto molto a tutti definito "partigiano" da Jake La Furia. Un testo che alla fine ha spiazzato Paola Iezzi che sottolinea come di queste tematiche «che riguardano anche gli uomini» non se ne parli mai abbastanza.

Un singolo che racconta «la mia esperienza di donna in questo mondo» dice Giulia, che è già in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 24 novembre 2023.

Giulia Mei (classe 1993) inizia a studiare canto e pianoforte all'età di nove anni, laureandosi in strumento al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, ora A. Scarlatti e iniziando la propria attività di insegnante a partire dal 2012.

Nel frattempo, comincia a scrivere le prime canzoni, ad esibirsi in diverse occasioni e a ottenere riconoscimenti, come il Premio Alberto Cesa, il Premio Bigazzi in qualità di autrice, diversi riconoscimenti durante il Premio Lauzi e altro ancora.

Nel 2016 Giulia pubblica un ep dal titolo “Pianopiano” e nel marzo dello stesso anno viene selezionata tra i 16 finalisti di Musicultura, dopo essersi aggiudicata il Premio del pubblico; Giulia sarà finalista del premio anche nei due anni successivi; in agosto, apre un concerto di Roberto Vecchioni in Sicilia.

Il 28 marzo 2019 esce “Diventeremo adulti”, il suo primo album, finalista alle Targhe Tenco 2019 nella categoria “Miglior album di esordiente”. Il lavoro è stato proclamato dal Forum del Giornalismo Musicale, una tra le migliori opere prime uscite nel 2019 e Giulia ha vinto il Premio speciale MEI come migliore artista esordiente femminile.

Era tra i 10 finalisti del prestigioso concorso per autori “Genova per voi”, che ha consacrato autori di successo come Willie Peyote e Federica Abbate.

Con il singolo "Bandiera", già in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 24 novembre 2023, lanciato a ridosso della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

"Bandiera" è anche il brano vincitore del premio della Critica a Voci per la Libertà – Amnesty International 2024. Adesso incassa 4 sì alle audizioni e passa alla fase successiva del talent di Sky.
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