ARTE E ARCHITETTURA
È tra i palazzi di Palermo e non sai qual è la sua storia: il vecchio Baglio Benso-Orfanelli
Da decenni ormai i resti fanno da perimetro a un parcheggio, attirando spesso l’attenzione dei passanti, che si domandano quale storia abbiano quelle pietre
L'ex Baglio Benso-Orfanelli a Palermo
È qui che la frenetica attività edilizia del dopoguerra ha inglobato come semplice "quinta urbana" i resti di questo presidio storico reso inerte testimone della bulimia palaziale della città novecentesca.
Da decenni ormai, i resti fanno da semplice perimetro al parcheggio condominiale attiguo, attirando spesso l’attenzione dei passanti che in transito dall’università o dai vicini presidi ospedalieri si domandano quale storia abbiano quelle pietre così diverse dal contesto abitativo subito attorno che ne amplifica l’importanza di “emergenza urbana” icona di preziose vestigia del passato.
Punto iconico dell’intero quartiere, i resti del piccolo Baglio Benso-Orfanelli restano a testimonianza di una pianificazione urbana non sempre attenta alle potenzialità storico-artistiche del territorio, capace di configurazioni ottimali, fatta con retini su grandi tavoli da disegno, a scale di rappresentazione troppo grandi per cogliere la bellezza del dettaglio dei singoli conci di pietra protesi a generare ogni singolo arco ricevuto in dono dal nostro esemplare passato glorioso.
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