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È fritta, siciliana e si fa dolce o salata (in poco tempo): la ricetta della "Mitilugghia"

Si tratta di una preparazione genuina, stuzzicante e dal gusto eccezionale per un pasto spensierato e colorato, all’insegna della convivialità. Ecco la ricetta

Balarm
La redazione
  • 4 febbraio 2025

In Sicilia di antipasti ce ne sono tanti ma uno in particolare ti invita a "spizzuliare" ovvero a prendere piccoli bocconcini saporiti (e fritti) e assaporarli accompagnandoli magari con delle olive, pomodorini secchi o dei salumi.

Stiamo parlando delle mitilugghie siciliane, una sorta di focaccia schiacciata e fritta, vero e proprio must della cucina ragusana. Una ricetta semplice e veloce che si prepara tutto l'anno nelle case della Sicilia Orientale. Un sapore unico preparato con ingredienti genuini, le rendonouna pietanza fra le più popolari da queste parti.

Se volete cambiare il vostro menu in cucina e state cercando un antipasto davvero particolare e saporito da presentare ai vostri ospiti per una cena in compagnia, questa ricetta non ve la dovete fare sfuggire.

La mitilugghia è una focaccina che potete preparare nella versione dolce (con lo zucchero) ma anche salata (aggiungendo sale e rosmarino). Come dicevamo in precedenza si tratta di un antipasto pronto in poco tempo che, a dispetto della sua semplicità, viene apprezzato davvero da tutti.
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Se preparate con poche e accurate mosse, le mitilugghie sono un vero comfort food per un pasto condiviso e in allegria.

Ingredienti
Semola di grano duro rimacinata
12 gLievito di birra fresco
6 gSale
q.b.Acqua
q.b.Olio di oliva
30 g Origano (per la versione salata)
30 g di zucchero (per la versione dolce)
Olio di semi di arachide per friggere

Preparazione
In una ciotola capiente, meglio se bassa e larga, versate la farina setacciata. Fate una fontanella al centro e unite con il lievito fresco e lo zucchero sciolti nell’acqua tiepida. Versate l’acqua.

Unite l’olio di oliva e impastate tutti gli ingredienti. Quando il composto risulta elastico aggiungete anche il sale e continuate a lavorare fino a quando otterrete un impasto liscio e omogeneo.

Fate lievitare il vostro impasto per almeno un paio d’ore a temperatura ambiente coperto da un canovaccio. Al termine della lievitazione, quando il vostro impasto sarà raddoppiato di volume, riprendetelo e formate tante palline. Stendetele sulla spianatoia, che avrete precedentemente infarinata. Con l’aiuto di un mattarello fate tanti dischi non troppo sottili.

Friggeteli in padella con l’olio di semi, versandone tanto e curandovi che sia ben caldo. Non appena saranno dorate le vostre Vastedde o mituligghia, spolveratele con un po’ di sale e origano per una preparazione salata mentre con lo zucchero in caso vi servissero per una gustosa merenda.

In Sicilia a tavola non poteva mancare questa preparazione genuina, stuzzicante e dal gusto eccezionale per un pasto spensierato e colorato, all’insegna della convivialità e del buon umore.
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