RICETTE
È a mezzaluna e il suo ripieno ti sorprende: il dolce (siciliano) dall'ingrediente insolito
La ricetta dei biscotti a base di un ingrediente apparentemente inusuale. Una delizia pronta stupire chi giurerebbe di avere davanti un normale ripieno al cacao
Le 'mpanatigghi di Modica
Biscotti modicani a base di un ingrediente apparentemente inusuale, la carne di manzo; esaltata da spezie e pronta a stupire chi giurerebbe di avere davanti un normale ripieno al cacao.
I possibili artefici di cotanta genialità sarebbero i pasticceri siciliani del XVI secolo vissuti durante la dominazione spagnola del Regno di Sicilia. Non a caso lo stesso nome pare derivi proprio dallo spagnolo "empanadillas-empanada”, così come l’accoppiata carne e cioccolato per conservarla, prerogativa dell'America ispanica. Congettura, però, affiancata ad un altro aneddoto sull’ideazione delle ‘mpanatigghi.
Pare siano nate grazie alle suore di un monastero come gesto di pietà verso i confratelli predicatori, in giro per i conventi e provati dal periodo quaresimale. Così, aguzzato l’ingegno le monache nascondono la carne tritata "proibita" nel dolce al cioccolato, dal consumo invece concesso durante il digiuno.
Ingredienti per la frolla
300 gr di farina 00
100 gr di strutto
100 gr di zucchero
6 tuorli
60 gr di acqua
un pizzico di sale
Ingredienti per il ripieno "segreto"
200 gr di manzo o vitello magro macinato
2 albumi
200 gr di cioccolato fondente di Modica
250 gr di mandorle tostate tritate
200 gr di zucchero semolato
1 pizzico di cannella
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
Decorazione
2 cucchiai di zucchero
zucchero a velo q.b
Preparazione della frolla
Una mezzaluna che si rispetti necessita di perfezione per “brillare”, ecco perché è importante armarsi di pazienza per le ‘mpanatigghi. Il primo step è la classica fontana con la farina su una spianatoia con all’interno lo strutto a temperatura ambiente. Impastare e aggiungere lo zucchero, i tuorli, l’acqua e infine un pizzico di sale. Amalgamare fino ad avere un composto liscio e omogeneo; coprirlo e farlo riposare per circa 1 ora in frigorifero.
Preparazione del ripieno
Eccoci, dunque, alla farcitura. La carne di manzo o vitello tritata che va scottata velocemente in padella, fino a farla asciugare. Al composto vanno poi aggiunti il cioccolato di Modica e le mandorle precedentemente tostate (a 200° per circa 10 minuti) entrambi tritati, la cannella e i chiodi di garofano. A parte, invece, montare gli albumi a neve per poi aggiungerli all’impasto della carne sempre amalgamando bene. Farcitura pronta!
Unione di consistenze e sapori
“E la luna bussò dalla porta del frigo”. Trascorso, dunque, il tempo di riposo stendere la pasta con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di circa 2 millimetri. Aiutarsi con un tagliapasta tondo dal diametro di circa 6 cm e disporre su ogni disco uno/due cucchiai di ripieno; bagnare con dell’acqua i bordi e sigillare bene con una forchetta per conferire la tipica forma a mezzaluna. Non dimenticare il tipico taglio su ogni ‘mpanatigghia con delle forbici da cucina, per eliminare l’umidità in cottura.
Disporre poi le 'mpanatigghi su carta forno e far cuocere per circa 15/20 minuti a 180° fino a una leggera doratura. Spolverizzare, infine, prima con zucchero semolato e poi a velo (entrambi in piccole quantità) e servire fredde per un viaggio spaziale.
Abbinamenti
Le ‘mpanatigghi hanno la caratteristica di essere un dolce non troppo zuccherato e aromatico; in questo caso, uno degli abbinamenti ideali è un Marsala, vino bianco liquoroso che va addolcisce di più un’antica esperienza gustativa.
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