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Dalla Calabria vive in Sicilia (quasi) per caso: il sogno di Domenico nel magnifico borgo

L’idea era quella di sostare nel borgo appena qualche giorno, di lì a poco una serie di fortunati eventi hanno trasformato quel breve periodo in una nuova vita

Sara Abello
Giornalista
  • 1 maggio 2024

Domenico Cicciò

La Sicilia è uno di quei luoghi che si lascia sempre inevitabilmente a malincuore, tant’è che vi è anche chi qui torna dopo anni di vita vissuta all’estero.

Ogni esperienza chiaramente è diversa e negli ultimi anni ad incrementare è stato anche il numero di chi, pur non avendo origini siciliane, ha deciso in totale controtendenza di mollare tutto e trasferirsi sulla nostra isola. È ciò che ha scelto Domenico Cicciò, calabrese di quarantacinque anni, cresciuto nel mondo della ristorazione.

Alla fine degli anni ‘70 infatti suo padre ha fondato la prima di una serie di pasticcerie che poi nel corso degli anni Domenico e i fratelli hanno iniziato a gestire, ampliando i servizi offerti con catering ed eventi che li hanno fatti conoscere e premiare anche dalle più note testate del settore.

Proprio in pasticceria Domenico ha lavorato fino al 2021 - eccezion fatta per un breve periodo all’inizio degli anni 2000 durante il quale è stato occupato tra il Lazio e la Campania - fino a che ha deciso di cambiare vita: vendere la sua attività e concedersi un anno sabbatico. Un periodo dedicato ai viaggi tra l’Italia e l’Europa alla ricerca di una meta nella quale approdare e investire il ricavato dalla vendita delle sue proprietà in Calabria.
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La scelta è ricaduta su Milano, da lui considerata al pari di una capitale europea, ed è lì che ha fatto dei piccoli investimenti immobiliari, inizian- do anche a lavorare in una pasticceria molto nota accanto al Duomo.

È bastato poco tempo perchè Domenico capisse che la frenesia della vita milanese, troppo costosa e sovente fondata meramente sull’immagine, non gli apparteneva. Così ancora una volta si è messo in discussione e ha deciso di spostarsi nuovamente, viaggiando tra la Puglia e la Sicilia. Positivamente influenzato da un programma televisivo in cui una famosissima attrice americana acquista un’abitazione a Sambuca di Sicilia, borgo più bello d’Italia nel 2016, decide di venire a visitarlo.

L’idea era quella di sostare nel borgo appena qualche giorno, di lì a poco sarebbe dovuto andare a Malta...e invece una serie di fortunati eventi, come l’incontro con Babbaluci, un randagio che da allora è rimasto con lui e cui ha dato il nome della lumaca, simbolo del paese, e poi anche di tanti stranieri che avevano acquistato casa proprio a Sambuca, hanno trasformato quel breve periodo in ben sei mesi di permanenza.

Il fascino barocco del paese e l’autenticità dei residenti hanno conquistato anche Domenico che, da astemio, ha scoperto invece il piacere di sorseggiare un bicchiere in compagnia delle sue nuove conoscenze con cui trascorre spensieratamente e genuinamente le serate. Una vera e propria folgorazione la sua.

Oramai vive e lavora a Sambuca da circa due anni ed ha anche acquistato una casa che attualmente sta arredando. Si è lasciato talmente coinvolgere da questo angolino di Sicilia da volerlo far conoscere a tutti perchè «bisogna promuovere i luoghi in cui si sta bene - come dice Domenico - vorrei invitare tutti a visitare il borgo più bello del 2016, ed organizzare dei piccoli itinerari gratuiti così da mostrare le meraviglie di Sambuca».

Tra i suoi obiettivi infatti, una volta ultimata la casa, vi è quello di introdurla nel circuito dell’ospitalità gratuita, così che quante più persone possibili possano conoscere questo scorcio che gli ha preso il cuore.

Una personalità vulcanica quella di Domenico, che gli ha permesso sin da subito di stringere nuove amicizie e farsi apprezzare dai sambucesi, per lui gli abitanti più aperti e ospitali dei tanti borghi visitati.

Uno scambio continuo tra loro, da una parte Domenico che si è subito lasciato coinvolgere attivamente dalla vita del posto, senza mai sentirsi ospite ma anzi divenendo una preziosa risorsa nell’organizzazione della moltitudine di eventi che tengono viva Sambuca, dall’altra i residenti che immediatamente gli hanno teso una mano, non facendolo mai sentire un estraneo ma parte di quella comunità.

Al momento impegnato a lavorare in un bar, dove offre la sua esperienza anche nell’organizzazione di party, Domenico ha una grande passione legata agli immobili e, come ha fatto a Milano, anche a Sambuca ha acquistato una palazzina che intende ristrutturare, contribuendo alla riqualificazione urbana di questo gioiello che lo affascina.

Tanti i progetti che Domenico ha in mente di realizzare qui, tra questi un evento ancora top secret che dovrebbe tenersi a maggio in una delle spiagge della vicina Menfi, e poi è anche l’ideatore dell’hashtag #ognigiornounafesta che racchiude in sè tutta la vitalità del luogo.

Casa non è necessariamente dove siamo nati ma dove stiamo bene, per questo Domenico ha sposato con amore la causa di questo borgo tra i borghi, e se gli chiedete cosa vede nel suo futuro, per il momento, con la miriade di idee che gli frullano per la testa, vi risponderà che è letteralmente ancorato qui.
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