CRONACA
Dall'Australia al piccolo (e bellissimo) borgo siculo: acquistata la seconda casa a 1 euro di Troina
L'iniziativa voluta dall'amministrazione della prima capitale normanna della Sicilia (nonché uno dei "Borghi più belli d'Italia") continua a dare i suoi frutti
Rae Knopic e Declan Norrie, la coppia che acquistato la casa a Troina
La prima Casa a 1 euro di Troina "La casa delle bambole" era stata acquistata da due sorelle siciliane; gli eredi della famiglia Bentivegna l'hanno ceduta al prezzo simbolico, aderendo al progetto lanciato dal Comune. Su Balarm vi avevamo raccontato di questa iniziativa in occasione del lancio da parte dell'amministrazione nel 2020.
«Cento anni fa – ha spiegato Rae in un buon italiano appreso durante gli studi a Firenze – la mia famiglia ha lasciato la Sicilia per una vita diversa e, cento anni dopo, torno io per una vita migliore. Troina e i troinesi sono un posto e un popolo speciale, che ci hanno fatto sentire i benvenuti e dato l’opportunità di diventare membri della comunità. Grazie a tutti per quanto è già accaduto e per ciò che avverrà».
«Siamo molto entusiasti di realizzare uno dei nostri sogni a Troina – ha aggiunto Declan Norrie - , che crediamo sia non solo un gioiello della Sicilia, ma di tutta Italia. Ringraziamo tutti quanti hanno supportato a vario titolo un progetto di investimento così innovativo e non vediamo l’ora di continuare a incontrare i troinesi che ci hanno sempre accolti a braccia aperte».
Il progetto, rivolto a proprietari, agenzie, società, cooperative e cittadini privati che siano disponibili a investire nel recupero e nella valorizzazione della città, prevede parte del Comune oltre al supporto e alla selezione delle proposte pervenute, la garanzia degli interessi dei soggetti coinvolti, attraverso la predisposizione degli atti di assegnazione, la legittimità dell’intervento e la previsione di apposite agevolazioni, quali esenzioni tributarie e contributi.
Obbligo degli acquirenti, stipulare l’atto d’acquisto e sostenere tutte le spese per la redazione dell’atto di cessione, predisporre un progetto di ristrutturazione e recupero, iniziare i lavori entro due anni dalla data d’acquisto e stipulare, a garanzia della concreta realizzazione dei lavori, una polizza fideiussoria di 5 mila euro e della durata di 3 anni in favore dell’Ente che, in caso di inadempimento, si riserverà la facoltà di acquistare la proprietà dell’immobile.
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