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Dall'Aida ai musical, da Trapani a Tunisi: il Luglio Musicale festeggia i suoi primi 70 anni

Quattro opere a Trapani e venti appuntamenti tra pop e classica a partire dal 30 giugno quando l'Aida viene allestita in Tunisia: i grandi progetti del Luglio Musicale Trapanese

Balarm
La redazione
  • 31 maggio 2018

Anfiteatro di el Jem in Tunisia

Non solo musica per l'ente Luglio Musicale Trapanese anzi, quest'anno parte il progetto di cooperazione "Medithéâtres - Grande musique dans les anciens théâtres de la Méditerranée" che vede allestimenti in Tunisia per la creazione di un polo culturale d'eccellenza legato alla lirica e alla sinfonica.

Ma andiamo per ordine: la stagione 2018 è una stagione importante, è infatti il 70esimo anno del Luglio Musicale Trapanese che celebra l'attività con un programma che si snodaa tra una tournée a Tunisi, quattro opere in scena a Trapani, le celebrazioni per i 50 anni dalla scomparsa del compositore Mario Castelnuovo Tedesco e poi venti appuntamenti con la musica da camera, sinfonica, sacra, acustica e jazz, oltre ad un musical e ad un festival di musica pop.

La 70esima stagione si apre il 30 giugno in Tunisia con l'Aida di Giuseppe Verdi, in un nuovo allestimento, al Festival Internazionale di Musica Sinfonica di El Jem: un appuntamento di grande impatto nello scenario unico dell'anfiteatro romano di El Jem, patrimonio mondiale dell’Unesco.
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L’Aida è replicata il 5 luglio al teatro antico di Cartagine, un altro sito di grande rilevanza storica, per fare da preview al Festival Internazionale di Cartagine.

Il 2 luglio, invece, l’orchestra italo-tunisina è impegnata nel concerto in programma al museo di Sousse: sugli spartiti il "Requiem" di Giuseppe Verdi, scritto per l'anniversario della morte di Alessandro Manzoni. La Messa da Requiem per coro, voci soliste e orchestra, fu eseguita per la prima volta nel 1874 nella chiesa di San Marco a Milano, entrando sin da subito nel repertorio concertistico internazionale.

Dopo l’esperienza in Tunisia, il Luglio Musicale torna in Italia dove martedì 17 luglio, con la modernità compositiva che la connota, sarà "Tosca", di Giacomo Puccini, ad aprire la stagione lirica trapanese.

Il famoso melodramma giocoso sarà in scena al Teatro Giuseppe Di Stefano dove viene allestito anche "l’Elisir d’amore" di Gaetano Donizetti, un grande classico dell'opera lirica in programma il 30 luglio con replica il 31.

Il ricco cartellone dell’Ente Lirico Trapanese continua il 12 agosto, e in replica il 14 agosto, con una preziosa "Traviata" di Giuseppe Verdi in scena sempre al Teatro Giuseppe Di Stefano e si conclude con l'Aida in un allestimento monumentale tra obelischi, palme e sfingi.

A completare il cartellone c'è anche una rassegna letteraria dal titolo "Inchiostro d’autore", il campus per musicisti emergenti "Trapani Pop Festival", e ancora musical, concerti di musica da camera, sinfonica e sacra.

Con l'intento di valorizzare nuovi interpreti del repertorio operistico, quest’anno prende il via anche il progetto didattico "Luglio Musicale Opera Studio" che porta alla messa in scena dell’opera "L'importanza di essere Franco", commedia in tre atti di Oscar Wilde con adattamento e versione ritmica del compositore Mario Castelnuovo Tedesco, la commedia andrà in scena il 29 luglio e l’1 agosto al Chiostro di San Domenico.

Tornando al progetto di cooperazione "Medithéâtres - Grande musique dans les anciens théâtres de la Méditerranée", è un progetto con la Tunisia avviato dall'Ente Luglio Musicale Trapanese, in partnership con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, gli Amici della Musica di Trapani, per la parte italiana e dell'Amvppc - Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle, di Conect - Confédération des Enterprises Citoyennes de Tunisie e dell'Orchestre Symphonique Tunisien, per la parte tunisina.

Il progetto, che nasce nell'ambito di un Accordo Quadro di Partenariato sottoscritto anche dal Comune di Trapani, ha superato la prima fase di selezione dei progetti presentati in adesione al Bando ENI Italia-Tunisia 2014-2020.

Il piano si baserà su campagne di comunicazione e di promozione di itinerari turistici e culturali legati dal filo conduttore di una storia comune e del progetto culturale che oggi la Sicilia e la Tunisia condividono.

Ma anche le maestranze del Paese africano sono coinvolte nel progetto: proprio in questi giorni è stata avviata la fase di produzione di scenografie, propedeutica all’ avvio di un Polo produttivo specializzato con stabilimenti in Tunisia (per costruzioni scene e confezionamento costumi) e in Sicilia (per assemblaggio semilavorati e adattamento scene e costumi).

Una storia antica e nobile, quella del Luglio Musicale Trapanese, con sede a Trapani, in Sicilia, che si intreccia a doppio filo con quella del secondo dopoguerra della città.

Fondato nel 1948 dal maestro Giovanni De Santis, il Luglio Musicale nasce per sopperire alla mancanza di un teatro in città, (il Garibaldi era stato danneggiato dai bombardamenti alleati) e per saziare la voglia di musica, e di opera in particolare, dei trapanesi.
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