ARTE E ARCHITETTURA
Da Trapani alla guida del Museo Riso: chi è Luigi Biondo, successore di Valeria Li Vigni
Arriva da esperienze diverse e tutte legate all'arte, sia antica che contemporanea: l'architetto Biondo ha già in mente diversi progetti per il polo regionale
Luigi Biondo
Biondo proviene dal Museo Pepoli di Trapani e ha aperto alla contemporaneità l'ex Tonnara Florio di Favignana e Formica ideando mostre e programmando residenze d'artista: per Riso il neodirettore immagina di trasformare lo spazio in hub territoriale dedicato all'arte e aperto a tutti.
"Arrivo da esperienze che vanno dai parchi archeologici al Museo Pepoli - sottolinea Luigi Biondo - e la mia idea è di mettere insieme contemporaneo e antico, per una contaminazione che possa accrescere entrambi gli ambiti. Non c'è un budget stabilito, è vero, ma potremmo attingere alle iniziative direttamente promosse, e con progetti validi attrarre sponsor privati".
Il direttore uscente del Pepoli, si è occupato per circa vent'anni di restauri per la Soprintendenza di Trapani, ha diretto il servizio storico-artistico e il Parco archeologico di Pantelleria, ricevendo anche un incarico come Direttore del Parco di Segesta.
Intanto in programmazione restano l'antologica di Guido Baragli (inaugura il 20 settembre) e un incontro sulle identità che vede riuniti all'Albergo delle Povere 93 governatori europei.
Per il futuro invece Biondo pensa a una grande mostra su Carla Accardi, artista siciliana morta nel 2014.
Valeria Li Vigni, antropologa, passa alla Soprintendenza del mare, istituto creato dal defunto marito Sebastiano Tusa scomparso lo scorso marzo.
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